Frank Darabont già regita de " Il miglio verde" e " Le ali dela libertà" due film eccezionali, torna a colpire con un film al pari di "The Truman show", come sentimenti e come livello artistico di Jim Carrey (che purtroppo non viene mai riconosciuto, per il talento che ha!!!). Divertente e commovente, colonna sonora altamente piacevole (eccezionale la scena del piano), questo film poco pubblicizzato ( come solito dei migliori film) e un altro film da non dimenticare, che ha fatto discutere in America per i contenuti.
il film, per molti aspetti intollerabile, mi ha comunque tenuta avvinta alla poltrona sino alla fine. ho cercato di darmi una spiegazione sul perchè ciò avvenisse, e ho pensato che la la ragione stesse nel fatto che ho considerato il film una parodia dei "polpettoni" anni '50. mai e poi mi è passato per la mente che si potesse trattare di un film "serio", come la recensione ufficiale che ho appena letto, sembra accreditare. L'idea di un film-parodia, mi deriva da numerosi elementi: l'ambientazione, gli attori che recitano in maniera un po' caricata, la parziale inverosimilità della storia, i bellissimi vestiti dei protagonisti. tenuto conto di tutti questi elementi, do un bellissimo 6 al film
E uno dei più bei film che ho visto,lo metto ai primi posti della mia classifica.
Gli attori sono tutti straordinari,Carey è da Oscar ma voglio citare anche l'interpretazione di Laurie Holden attrice non conosciuta dal grande pubblico ,ma secondo il mio modesto parere è una grande artista e una donna bellissima.
Un film per certi versi Eastwoodiano con l'amor di padria, sentimenti semplici, critiche all'america quando serve etc. Comunque questo film di Darabont (creatore di autentici capolavori) è un ottimo lavoro. Non raggiunge gli apici raggiunti da altri film del regista ma devo dire che è comunque un ottimo film. La storia è già stata vista (non ricordo il titolo) con un ritorno di una persona in un villaggio e tutti lo scambiano per quello che non è. Qui succede più o meno la stessa cosa ma il film anche se non originale è interessante perchè pone al centro un'America post-bellica che cercava di andare oltre la guerra senza però dimenticare i caduti mentre il pericolo comunista si staglia all'orizzonte opportunamente fomentato dal maccartismo. Il film si svolge molto bene anche se abbastanza incredibile lo scambio di persona, comunque sia prendendo per buono che tutto un paese ci caschi, compresa la fidanzata, la trama ti acchiappa strada facendo. Dopo un inizio un pò noioso devo dire che mentre si entra sempre di più nel cuore della storia questa a mano a mano ti appassiona sempre più. Abbastanza deludente il finale scontato e buonista comunque in linea e coerente con il film. Anche se Carrey è stato abbastanza convincente avrei forse voluto vedere un attore diverso che probabilmente avrebbe reso di più. Lo consiglio perchè comunque è l'opera di un grande regista e di un ottimo cast, ha una buona trama anche se poteva essere sceneggiato in modo più convincente.
Si vive in una America anni '50 idealizzata, dove tutto è pulito e perfetto, tutti sono amici (a parte i cattivoni anti-comunisti), tutti si vogliono bene. Costumi, auto, fotografia, tutto come fosse dipinto. Però è un film che non da emozioni, non ha mordente, racconta la sua (scontata) storia dove alla fine "i buoni vincono sempre" senza appassionarsi. Comunque due ore e mezza volano via con piacere.