Sono un'insegnante di matematica, nè Nobel nè, per fortuna, schizofrenica. Ho visto il film un po' di tempo fa e mi è piaciuto abbastanza. Al di là della ricostruzione più o meno fedele della vita del matematico (ma che importanza ha? evidentemente non era questo lo scopo del film!) volevo evidenziare, dal momento che non l'ho trovato neanche nella recensione ufficiale del sito, che, almeno a mio parere, il più importante, se non unico messaggio del film sta nell' interpretazione che viene data alla malattia. Schizofrenia non più come follia da combattere a suon di farmaci, come generalmente propone la psichiatria ufficiale, ma schizofrenia intesa come diversa percezione della realtà. Nel momento che il protagonista la accoglie e impara a conviverci risolve gran parte dei suoi problemi. Certo si può non essere d'accordo...Un film bello ma certamente non facile!
Non ho difficoltà ad ammetterlo: sono stata fulminata da Russell Crowe, dopo aver visto L.A.Confidential. Quindi, la mia opinione potrebbe sembrare assolutamente "parziale", ma sono anche un'amante sincera e appassionata di CINEMA! Ho visto (direi adorato) ABM, nel primo giorno di programmazione, al primo spettacolo (sala semi-deserta), per poterlo "gustare" in tranquillità: il film è lento, la storia tarda a partire e a coinvolgerti, ma l'interpretazione di Russell Crowe è assolutamente magnifica, intensa, calibrata, convincente, commovente! Non ricordavo affatto chi fosse l'attore, io vedevo solo John Nash e la sua MENTE: la lotta tra genialità e follia, il prevalere di visioni, ossessioni, voci e la vittoria finale dell' irrazionale e folle "razionalità". Se le scene finali mi hanno commossa, mi ha un po' infastidita la rilevanza data all'amore...troppo facile, troppo melenso! Invece mi ha entusiasmata la sequenza dell'omaggio delle penne. Il suo sguardo, quando gli annunciano la candidatura al Nobel è eloquente, intenso,geniale, davvero da OSCAR...altro che "Il Gladiatore"!
Me lo ero perso.ieri ho comprato il dvd.semplicemente grandioso.al di la dell'interpretazione(tutti bravi) è la storia che è grande nella sua drammaticità che culmina con l'esplosione della vita e dell'amore che cura tutte le malattie. da cineteca.
Mi ha colpito molto l'opinione dui chiara 14 anni dalla lombardia. possibile che una ragazzina riesca ad essere così lucida da capire che si tratta di una melensa operazione commerciale strascontata a dispetto d'una massa di acefali pecoroni che l'ha definito un gran film. proprio sulla scia di questi scriteriati mi sono sucato due ore pallosissime di un russel esagerato e fastidioso per colpa d'una regia ovvia e ruffiana.
ho visto tanti colossi americani come questo da "risvegli" a "qualquno volò sul nido del cuculo", ma nessuno è mai un capolavoro.Questo in particolare è troppo romanzato.Va bene per un pomeriggio a casa in videocassetta.