Coraggioso. anzi coraggiosissima la splendida e bravissima betta che è riuscita a trasmettere tutto quello che si può sul corpo nel bene e nel male. coraggiosa visto anche l'assoluto e indecente "quasi silenzio" di proposte che hanno fatto seguito alla sua ottima prova: visto da fuori l'ambiente del cinema italiano (e teatro- non dimentichiamo!-) sembra solo meschino, bigotto e forse anche poco riconoscente
Concordo con Sandra, il film è bello, girato bene, interpretato bene, specie dalla protagonista Elisabetta Cavallotti, e ha anche buone sfumature da film d'impegno (i sentimenti, lo stress, la malattia). Il mondo del porno è visto con occhio lucido e curioso, ma senza alcuna morbosità e volgarità (chi si scandalizza per qualche scena si merita di vedere le trasmissioni pomeridiane della De Filippi e della D'Eusanio, dove la volgarità e l'imbecillità imperano!!) e alcune situazioni sono anche ironiche.
Un film da ricordare e da rivalutare.
Il corpo della protagonista e delle varie "comparsate" sono sicuramente O.K. (eccetto qualcuna...). Ma qual'è la storia? E la morale? Al di la di tutto, lo definirei carino.
Film che fotografa l'ambiente triste e squallido che frequenta la Cavallotti(nella storia) niente è piu' triste del mondo del porno e delle amicizie che si trovano nello stesso se poi ci aggiungiamo un male incurabile ed un amore nato un po' frivolmente con un malato terminale conosciuto in reparto oncologico ci rendiamo conto che il film puo' essere tratto da una storia vera ma che esistono tante storie piu' intense da farci un film . Ferrario forse credeva di toccarci nel profondo con questa drammatica storia, che in realtà non ci lascia indifferenti ,ma forse i protagonisti non sono all'altezza di interpretarla ed il regista ha fatto di tutto per abbruttire il film con immagini girate in luoghi tetri e desolanti.Film Mediocre
un film che descrive anche i lati personali e privati della vita delle pornoattrici, troppo spesso vittime di stupidi pregiudizi, ed è un tributo alla grande e unica moana pozzi, alla cui triste vicenda si ispira liberamente. ci sono anche momenti di intensa drammaticità che rendono la storia emotivamente coinvolgente.