Potete dire a daniele di cagliari che il film è stato girato sulle coste della cornovaglia e non in irlanda e che poi comunque dire w la maria quando si ha 15 anni non è proprio da persone intelligenti?
il film è bellissimo, riempie una serata e fa sorridere, pur trattando un tema importante quale il traffico di droga. guardatevelo... lo spacciatore che ascolta la musica stile raul casadei è troppo buffo e simpatico!!
L'idea era carina, gli attori ci sono, il posto(affascinante)pure,ma il film alla fine risulta banale,con un finale pessimo.Purtroppo in Europa(ea nche in USA)prevale l'idea assurda e ingiustificata che la marijuana sia più pericolosa di altre droghe legali quali l'alcool o le sigarette che danno maggiore assuefazione e sono mortalemnte più pericolose.Ciò è determinato da ignoranza,dal retaggio di un'idea assurda e priva di fondamento(dall'erba all'eroina il passo è inevitabile,basta guardare all'Olanda che ha meno eroinomani dell'Italia)sostenuta con violenza e costanza dagli anni '60 in poi e da scelte politiche che cercano solo di arrufianarsi un elettorato instupito e ottuso facendo leva sull'idea che essere duri vs.le droghe consenta di far passare leggi ben più pericolose e deleterie per il nostro Paese.La nuova legge è un esempio evidente di ciò:una legge dannosa,che fa ripiombare l'Italia a 30 anni fa e inutile,inutilissima:oltre a rendere la cocaina meno pericolosa dell'erba di fatto(basti guardare le tabelle)riempirà le aule dei tribunali di processi che puniscono solo chi ha deciso al massimo di farsi male da sè(ma allora chi fuma le sigarette?come il ministro che ha dato il nome a questa legge?)e renderanno ancora più ingolfato il nostro sistema giudiziario di per sè già così lungo.
Per quanto l'idea che sta alla base sia piuttosto carina ed ingegnosa, il film lascia un po' a desiderare. Il motivo è attribuibile ad alcune scelte registiche non proprio apprezzabili: tanto per cominciare i personaggi sono solo abbozzati e un po' anonimi (eccezion fatta per la protagonista - interpretata più che bene da B. Blethyn); la sceneggiatura poi offre più di uno spunto gradevole ma l'andamento generale è sin troppo banale e le scene realmente divertenti si contano sulle dita di una mano; in ultima analisi non si riesce a capire se sia una pellicola contro il proibizionismo (pensiero espresso nella parte centrale) o a suo favore (pensiero espresso nel discorso finale). C'è qualche buona trovata ma nulla di più.
ridere,ridere,ridere ancora......semplice,divertente e bizzarro con una protagonista spettacolare..E' diventato difficile riuscire a creare un film divertente e simpatico senza cadere nel banale e nella volgarità..la battuta pronta e la disinvoltura dell'interprete sono state la carica per questo allegro successo!!!!!