HomePage | Prossimamente | Settimana precedente | Archivio x settimana | Archivio

Nymphomaniac Vol. II











Continua la parabola descrittiva della vita sessuale della piccola Joe (Charlotte Gainsbourg) con l’uscita nelle sale italiane, a partire dal 24 aprile, del secondo volume di Nymphomaniac, di Lars Von Trier. Lasciata sul finale della prima parte del film alle prese con una patologica ricerca del piacere sessuale, la protagonista si racconta ora nel suo formarsi donna e madre. In realtà il trascorrere del tempo determina soltanto trasformazioni biologiche: Joe invecchia senza maturare. Continua ad essere ossessionata dal sesso. Più precisamente, ciò che la rende profondamente inquieta è una sorta di apatia che si è impossessata di lei e che le impedisce di provare piacere durante l’atto sessuale. La sua intera esistenza rimane condizionata dalla ricerca di un orgasmo che non riesce ad avere ed ogni sua azione e pensiero ruotano vorticosamente intorno alla sua insoddisfazione sessuale. Ciò la porterà ad ampliare il raggio delle sue esperienze fino a sperimentare la violenza, fino a desiderare l’estrema negazione dell’amor proprio: il sadomasochismo.

La struttura del film resta intatta, con l’alternanza di dialogo e digressione. La narrazione, tuttavia, assume i contorni di una lenta discesa agli inferi. Joe perde completamente il controllo di sé e il pensiero monotono e ingombrante della propria sessualità insoddisfatta giunge ad occupare ogni centimetro della sua mente, oscurando gli affetti e l’istinto materno. Sola con il suo corpo magro e martoriato, Joe diventa vittima e carnefice di se stessa.

La riflessione più analitica sulla sessualità, che il regista accenna nella prima parte del film, lascia spazio a una narrazione più arida. Il sesso, sempre più unico protagonista, si scrolla di dosso il vero valore aggiunto del film: lo spessore analitico. Lars Von Trier non sembra fare alcuno sforzo per aggirare il punto di vista maschile sulla sessualità che necessariamente condiziona la costruzione del personaggio. Non si avvicina minimamente ad una visione dei rapporti uomo donna più ampia e maggiormente adatta a una protagonista femminile. A tal punto la narrazione si inaridisce, che lo spettatore giunge ad avere l’impressione che le esperienze vissute dalla protagonista altro non siano che l’incarnazione delle perversioni e dei desideri nascosti del regista. L’immagine di Joe è quella di una donna perennemente eccitata, disposta a tutto pur di placare il suo desiderio, curiosa e disponibile verso ogni uomo e pure sempre insoddisfatta e, quindi, affamata. Tolta una più ampia riflessione sul tema, non rimane che l’immagine di una ninfomane, uscita dalla mente del regista come realizzazione delle sue fantasie più personali.

Non vedo come simili fantasie possano coinvolgere uno spettatore interessato più al cinema che alla pornografia. La discesa agli inferi si conclude con il dramma di una donna sola e insoddisfatta, ma tale dramma non è trattato che nei suoi aspetti più meschini ed è quindi incapace di emozionare. Il lavoro conclusivo della trilogia, dunque, ad esclusione della piacevole ironia che accompagna le vicende fino all’incredibile finale, non spicca per i meriti: è l’ennesimo film che ha fatto parlare di sé, ricevendo critiche e plausi più per l’immotivato scandalo suscitato dai temi trattati che per il modo in cui sono affrontati.

La frase:
"Qualche volta non riusciamo a vedere le cose intorno a noi perché ci sono troppo familiari".

a cura di Simone Arseni

Scrivi la tua recensione!



FilmUP
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.


I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per Era mio figlio (2024), un film di Savi Gabizon con Diane Kruger, Richard Gere, Marnie McPhail.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: