L'ultima lezione
Questo film racconta la storia di Federico Caffè, uno degli economisti italiani più famosi e autorevoli. Anzi, questo film racconta la storia della sua scomparsa, della sua uscita di scena dal mondo che lo circondava. Il film quindi narra della strenua appassionata ricerca del professore scomparso da parte dei molti che lo hanno apprezzato in particolare dei due suoi studenti Andrea (Ignazio Oliva "Come due coccodrilli", "Io ballo da sola") e Monica (Chiara Conti "Faccia di Picasso").
Il racconto è guidato dallo sguardo e dalle azioni di Andrea e Monica, personaggi dalle personalità contrastanti che alla ricerca del professore finiranno per identificare anche una propria ricerca interiore che troverà un risultato proprio nella "lezione" del professore.
Il regista Fabio Rosi, al suo primo lungometraggio, si è ispirato ad un racconto di Ermanno Rea dal titolo omonimo e lo ha portato sugli schermi mantenendo il taglio "giallistico" del libro con buoni risultati di ritmo e di narrazione. Buona la ricostruzione del periodo (gli anni '80 "un'epoca così vicina, e pure così lontana, a giudicare dalle cose che sono accadute..."). Buona anche la recitazione degli attori tra i quali spicca Roberto Herlitzka (attore di teatro interprete cinematografico in molti film tra i quali ricordiamo "Pasqualino Settebellezze", "Oci Ciornie", "Marianna Ucria") nei panni del professore scomparso.
In sintesi, un film interessante su una personalità che ha fatto del proprio lavoro la propria vita e che, come ha detto il Presidente Ciampi, presente alla proiezione presso l'Università "La Sapienza" di Roma, era "un uomo di grande qualità, solitario, che accoppiava orgoglio e modestia e nel quale albergava un totale rigore morale verso se stesso".
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