L'amore sospetto
Se l'edizione italiana sembra rifarsi alle parole del regista ("credo che il sospetto sia qualcosa con la quale devono fare i conti tutte le coppie"), l'originale é invece "la moustache", dall'omonimo romanzo, perchè il dettaglio da cui l'assurdo irrompe nel quotidiano di un libero professionista sposato é proprio il taglio dei baffi. Emmanuel Carrere, giornalista (autore pure di una biografia su Philip K. Dick), romanziere e sceneggiatore, aveva debuttato alla regia con "Ritorno a Kotelnitch", documentario presentato al Festival di Venezia. Questa seconda fatica filmica é anche la terza trasposizione da sue opere letterarie dopo "La settimana bianca" e l'angosciante "L'avversario", ma stavolta egli ha provveduto da sè, seppur coadiuvato nell'adattamento. Rispetto alla pellicola precedente, girata con la libertà data dall'assenza di uno script, qui "i vincoli che mi ero imposto - ha affermato - mi hanno dato un grande aiuto. Se fissi una regola, sai che direzione seguire"). Il libro, scritto quasi 20 anni fa, era caratterizzato dalla disperazione di un uomo alla deriva nella follia, mentre ora é una coppia ad essere sottoposta ad una prova, e con altri risvolti. Struttura lineare, cinepresa statica, prospettiva soggettiva del protagonista, colonna sonora (concerto per violino di Philip Glass) che Carrere considera a ragione "ipnotica, evocativa, piena di lirismo. A livello profondo, é come se sostituisse la voce fuori campo che avevo previsto", due intensi attori come Vincent Lindon ("Betty blue", "Vite strozzate") ed Emmanuelle Devos ("Sulle mie labbra", "L'avversario"), "L'amore sospetto" é stato premiato alla Quinzaine des Realisateurs a Cannes.
Però, sebbene il cineasta sappia innescare tensione psicologica, la soluzione lascia infastiditi con un castello di carte cerebrale e senza copertura ("non sono capace - ha spiegato lui stesso - di dare una risposta. L'aspetto singolare di questa vicenda è che il suo significato mi sfugge. Era proprio il fatto di ignorare la storia che mi consentiva di narrarla"). Diligente, vanitoso e inoffensivo.
La frase: "Giornata perfetta. Abbiamo comprato una giacca che a me piace e a te no, e che terrai chiusa nell'armadio. Ma non fa niente, è così che funziona una coppia".
Federico Raponi
Scrivi la tua recensione!
|
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.
|
|
|