La mia vita è uno zoo
Tratto dal famoso e omonimo libro "We Borught a Zoo" di Benjamin Mee, nel 2007 è stato adattato per la televisione diventando un documentario composto da quattro episodi e trasmesso dalla BBC, adesso diventa un film a tutti gli effetti grazie all’occhio attento e "romantico" di Cameron Crowe, già regista di "Quasi famosi". Il protagonista è Benjamin Mee, cronista d’assalto, qui interpretato da un carismatico Matt Damon, che, sconvolto dalla perdita della moglie, decide di comprare uno zoo in rovina, composto da una casa di dodici stanze con inclusa appunto la proprietà dell'immenso Dartmoor Wildlife Park, riserva naturale in cui dimorano duecento animali selvatici. Desideroso di cominciare una nuova vita e convinto che questo possa rendere felici i suoi due figli piccoli, si rimbocca le maniche e s’imbarca in questa singolare avventura, che appare agli occhi di tutti come un salto nel buio. A nulla valgono le prediche del fratello e le sfuriate del figlio che non vuole perdere gli amici per andare a vivere in un posto che ai suoi occhi appare come "dimenticato da Dio", in una desolata campagna inglese. Nonostante tutto Mee è convinto, non importa quanto non conosca gli animali e soprattutto non sia al corrente delle regole e norme di sicurezza necessarie per uno zoo, così trasforma questo sogno in un’impresa familiare nella ridente quanto assonnata campagna inglese. Grazie ad un gruppo di collaboratori, tra cui spiccano come attrici Scarlett Johansson e la piccola Elle Fanning, lo sperduto zoo in rovina sembra tornare piano piano alla vita. Drammatico e comico allo stesso tempo questo film, realizzato su una sceneggiatura di Aline Brosh McKenna e Cameron Crowe, tarda a spiccare il volo o meglio a conquistare il pubblico e ad accattivarsene le simpatie, forse perché Crowe fa di tutto per stemperare le situazioni drammatiche e indirizzare la pellicola sul tono della commedia e dell’intrattenimento. Non mancano i personaggi stravaganti, a volte quasi caricaturali, che fanno da spalla al protagonista, ma... al di là di un cast eccezionale ciò che colpisce di più dell’opera è il fatto che sia ispirato ad un fatto veramente accaduto. E’ il sogno americano che si realizza. Volente o nolente il pubblico non può che ritrovarsi coinvolto da questa situazione così paradossale eppure così reale, caratterizzata da un’atmosfera delicata e piena di sentimenti. "La mia vita è uno zoo" è una commedia agrodolce che racconta la vita e una passione, racconta la tragedia di un lutto, il tentativo di ritrovare se stessi e il proprio rapporto con i figli, parla del difficile rapporto fra un padre e un figlio, oltre che il rapporto fra l’uomo e una vecchia tigre.
La frase:
"A volte non sai com’è, finché non vedi com’è".
a cura di Federica Di Bartolo
Scrivi la tua recensione!
|