La lettera
Mademoiselle de Chartres (Chiara Mastroianni, "Libero Burro", "Il tempo ritrovato") ha avuto la sua prima pena d'amore, procuratale da un giovanotto che voleva intrattenere con lei una relazione piuttosto libera. Quando le viene presentato Jacques de Clèves (Antoine Chappey) un medico di grande reputazione innamorato di lei, accetta di sposarlo senza però provare alcuna passione per lui. Passione che invece scoprirà sotto i tratti di un cantante di moda, Pedro Abrunhosa. Accortasi di questo amore, la madre M.me de Chartres (Francoise Fabian) sebbene in punto di morte mette in guardia sua figlia; ma la giovane vuole rimanere fedele al marito e intanto fa regolarmente visita ad una sua amica che ha scelto la vita religiosa a Parigi. Incalzata però dai suoi sentimenti e da Pedro Abrunhosa, M.me de Clèves confida il segreto del suo amore al marito il quale si dispera e presto muore. Rimasta vedova M.me de Clèves non si sposa con il cantante, ma decide di scomparire: solo la sua amica suora tempo dopo riceverà una lettera della sua fuga in Africa in soccorso delle popolazioni vittime della guerra civile, delle malattie e della fame. Diretto dal regista portoghese di 92 anni Manoel De Oliveira, il film è ispirato al romanzo di Madame de La Fayette "La principessa di Clèves" ma ovviamente non è ambientato nella corte di Francia del 1600, ma nell'alta società di oggi. Una storia in cui i diversi atteggiamenti nei confronti dell'amore si scontrano con un'etica che li rende violenti; e all'interno di questo racconto triste e passionale, non mancano accenni ad una visione della società che mostrano il disordine che oggi colpisce il nostro mondo.
Scrivi la tua recensione!
|
Trailer, Scheda, DVD, Recensione, Opinioni, Anteprima
|
|
|