Il viaggio di Jeanne
Metti, in una decentrata, tranquilla, piccola isola nordeuropea, degli imprevisti che per qualche giorno di vacanza portano alla convivenza di un'adolescente con tre adulti (il papà e una sconosciuta coppia di amiche, "Les Grandes personnes" del titolo originale).
Nel suo film d'esordio, oltre ad aver diretto, Anne Novion per la sceneggiatura si è avvalsa della collaborazione del coetaneo Mathieu Robin, che ha apportato un tono comico da commedia dell'assurdo e, ad arricchire la struttura, della più anziana ed esperta Beatrice Colombier. Ispiratasi alla pittura danese a cavallo tra XIX e XX secolo per i toni pastello e i personaggi ripresi di spalle in modo da stimolare l'immaginazione, la cineasta ha fatto della costa svedese un altro protagonista della storia.
"Il Viaggio di Jeanne" è un breve racconto di formazione sulle prime pulsioni verso l'altro sesso di una bambina che, nell'estate in cui sta diventando ragazza, immagina il figlio della padrona di casa, conosce l'infatuazione per un coetaneo e si lascia baciare da un altro. Al tempo stesso, sotto osservazione ci sono pure le aperture di un genitore irrigidito dai dolorosi trascorsi emotivi. Jean-Pierre Darroussin, che contribuisce molto al risultato finale, interpreta l'uomo separato con figlia a carico, protettivo, abitudinario, metodico ma con un suo aspetto fanciullesco. Fornito, infatti, di metal detector, va alla ricerca del tesoro nascosto ("mi hanno preso per matto, ma ci sono abituato") di un vichingo. Il quale era anche poeta, e inscenò la propria morte per ritirarsi a godere in pace il resto della vita insieme all'amata moglie. Un romanticismo che in fondo, nel leggerlo, affascina ancora questo padre il quale, nonostante il fallimento sentimentale che si porta sulle spalle, riprende a sognare: al momento dei saluti si dà, con una delle coinquiline, un appuntamento a 6 mesi. Con una leggerezza e una quotidianità in cui psicologie e caratteri si rivelano, l'opera conosce anche delle tenere perle, come la scena in cui, al telefono, viene rivelato l'approccio tra i genitori.
La frase:
- "Non se la spassano molto"
- "Non hanno il cervello".
Federico Raponi
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