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Oggi ho visto... - Agenda dei filmz 8 |
alessio984
Reg.: 10 Mar 2004 Messaggi: 6302 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 09-09-2008 12:15 |
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FORREST GUMP – Robert Zemeckis
_________________ Preferiremmo volare sulla luna piuttosto che dire le parole giuste quand'è tempo di dirle |
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Schiluke
Reg.: 23 Lug 2006 Messaggi: 158 Da: Milano (MI)
| Inviato: 09-09-2008 14:43 |
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Back Soon
_________________ "A film is - or should be - more like music than like fiction. It should be a progression of moods and feelings. The theme, what's behind the emotion, the meaning, all that comes later."
Stanley Kubrick |
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 09-09-2008 17:12 |
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SULLIVAN'S TRAVELS di Preston Sturges ovvero il gradito sapore della vecchia Hollywood dittatoriale.
E poi, Veronica
_________________ Silencio... |
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DeadSwan
Reg.: 05 Apr 2008 Messaggi: 1478 Da: Desda (es)
| Inviato: 09-09-2008 17:45 |
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quote: In data 2008-09-09 17:12, Fakuser scrive:
SULLIVAN'S TRAVELS di Preston Sturges ovvero il gradito sapore della vecchia Hollywood dittatoriale.
E poi, Veronica
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Grandissima commedia.
E la presenza della Lake conferma l'aureo principio: "but with a little sex in it!"
_________________ Dresda, Sassonia, Germania
Se non riesci ad uscire dal tunnel, almeno arredalo |
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alessio984
Reg.: 10 Mar 2004 Messaggi: 6302 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 09-09-2008 18:06 |
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IL ROMPISCATOLE – Ben Stiller
_________________ Preferiremmo volare sulla luna piuttosto che dire le parole giuste quand'è tempo di dirle |
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Schiluke
Reg.: 23 Lug 2006 Messaggi: 158 Da: Milano (MI)
| Inviato: 09-09-2008 19:52 |
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Un giorno perfetto. Il più maturo di Ozpetek, molto molto ben fatto.
_________________ "A film is - or should be - more like music than like fiction. It should be a progression of moods and feelings. The theme, what's behind the emotion, the meaning, all that comes later."
Stanley Kubrick |
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Janet13 ex "vinegar"
Reg.: 23 Ott 2005 Messaggi: 15804 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 10-09-2008 08:04 |
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stefan0
Reg.: 23 Feb 2008 Messaggi: 302 Da: castelliri (FR)
| Inviato: 10-09-2008 08:46 |
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danny the dog
_________________ non sapevo se ero stato io ad aver lasciato il rubinetto aperto o se la casa diventava sempre piu' sentimentale. |
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Kubrick5
Reg.: 19 Apr 2006 Messaggi: 5694 Da: San Zeno (BS)
| Inviato: 10-09-2008 11:53 |
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quote: In data 2008-09-10 08:04, Janet13 scrive:
Adele H., una storia d'amore di Truffaut.
Bello.
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_________________ Anche la follia merita i suoi applausi |
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 10-09-2008 12:11 |
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quote: In data 2008-09-10 08:04, Janet13 scrive:
Adele H., una storia d'amore di Truffaut.
Bello.
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Solo? eddai ....
_________________ Silencio... |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 10-09-2008 13:03 |
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Running Scared di Wayne Kramer.
Da vedere e rivedere milioni di volte! |
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 10-09-2008 13:42 |
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l'onorevole con l'amante sotto il letto,sempre divertente
ciao! |
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 10-09-2008 14:39 |
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SHERLOCK JR di Buster Keaton
C'è tutto, ovviamente. Riflessioni della nuova arte su se stessa (e fra gli altri ne terrà conto Allen al momento di fare La Rosa Purpurea ) ma soprattutto tanti momenti di comicità pura e scacciapensieri che sa prefigurare tanti stereotipi di genere (la sequenza della moto non ha nulla da invidiare a un qualsiasi action chasing di oggi ).
Ma nonostante questo, Keaton mi fa ridere sempre molto molto meno rispetto a Charlot. La sua mediocrità non mi colpisce a dovere, l'anonimato è eccessivo.
QUELLE STRANE OCCASIONI composto da
- ITALIAN SUPERMAN DI Nanny Loy (non riconosciuto dal regista ) con Paolo Villaggio. E' in effetti un mistero il fatto che uno come Loy, forse il primo a svelare il lato nascosto degli italiani con Candid Camera , sia rimasto tanto schifato da quello che è in realtà un apologo quasi profetico sugli antivalori che l'italiano è costretto a(d) (es)portare per avere successo. E considerando che in questa messa in scena c'è ben poca volgarità, e mai veramente esibita, con la suprema ironia del supercazzone metaforico Giobatta - Fantozzi - Villaggio che diventa il letterale (e parodico ) megacazzone Giobatta - Fantozzi - Villaggio, mi viene da pensare che il ritiro del nome sia stato conbsigliato a Loy a scopo esclusivamente prudenziale, onde evitare prebende del bigottame italico.
- IL CAVALLUCCIO SVEDESE di Luigi Magni con Nino Manfredi. Nessuna storia pruriginosa potrà mai essere veramente tale se di mezzo c'è quell'unico senso del grottesco che Manfredi è in grado di infondere ai suoi personaggi. Così, invece di limitarsi "alla ricerca della figa perduta " tutto si ricopre di un malinconico spleen crepuscolare che la bellezza algida di nordica purezza non potrà cambiare di molto .
- L'ASCENSORE di Luigi Comencini con Alberto Sordi checchè ne dica la critica, assolutamente il peggiore dei tre. Il confronto tra una Sandrelli non ancora casalinga disperata e non più inafferrabile oggetto del desiderio e un Sordi che pigia non si sa quanto volutamente sul pedale di una antifrastica caricatura anticlericale è quanto di più stridente possibile. E la volgarità qui a stento trattenuta di certo non aiuta.
_________________ Silencio... |
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Schiluke
Reg.: 23 Lug 2006 Messaggi: 158 Da: Milano (MI)
| Inviato: 10-09-2008 16:02 |
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"33 scenes from life" mi aspettavo molto di più
_________________ "A film is - or should be - more like music than like fiction. It should be a progression of moods and feelings. The theme, what's behind the emotion, the meaning, all that comes later."
Stanley Kubrick |
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 10-09-2008 19:09 |
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PEEPING TOM di Michael Powell.
La macchina dei sogni diventa macchinario di incubi e di orrore, muta la sua essenza in un estensione perversa della malattia sociale del vedere, e in questo senso questo capolavoro è anche molto lungimirante, sebbene verso la fine si lasci andare a un didascalismo esasperato. Il precedente più immediato è ovviamnte PSYCO (forse l'anno è persino lo stesso, non ricordo ) ma le suggestioni hitchcockiane in gran copia vengono rielaborate in un swentimento romantico di alienazione e contorta misoginia, ma è invero presente tutto lo spettro emotivo dei complessi psicosessuali che un uomo può subire (il film non sarebbe stato ciò che è fosse stato girato da una donna, una "Mark " al femminile è alquanto improponibile difatti )
Beninteso, non sto parlando nè di un centone hitchcockiano nè tantomeno di un agile manuali per aspiranti psichiatri; gli strumenti e le convenzioni del thriller sono perfettamente asservite a mostrare il più autentico degli orrori; lo sguardo dell'orrore su sè stessi. E se vent'anni dopo ci sarà qualcuno che di questa eredità ripulita e aproblematizzata saprà farne un cinico mezzo di guadagno (John Travolta e il suo blow-out, anch'esso guarda caso femminile ) in questo caso la scoperta è troppo traumatica per avere una via d'uscita (nostra, di Mark, ma anche di un Cinema che comincia a perdere il pudore... se ci si pensa l'orrore di PSYCO ma anche di REAR WINDOW è così infallibilmente borghese, posato,incanalato nella artificiosità della finzione un po' come gli eroi del western classico, mai veramente brutti sporchi e cattivi.. qui suiamo di fronte invece a qualcosa di estremamente istintuale, viscerale, vissuto... noi assistiamo alle vertigini stroboscopiche di Scottie, alla nascita della sua ossessione, ma ci è impossibile viverla nè tantomeno capirla.. il POV dell'orrore che ha portato alla rovina Mark è invece quello stratificato dell'amore maldiretto e diabolico del genitore trasfiguratosi nella riproposizione distonica e schizofrenica di un Male assoluto perchè inconsapevole e ineluttabile nella sua biologica deformazione ). L'Occhio come primo e invicibile strumento del Demonio.
_________________ Silencio... |
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