FilmUP.com > Forum > Tutto Cinema - Scoop di Woody Allen
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Cinema > Tutto Cinema > Scoop di Woody Allen   
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 Pagina successiva )
Autore Scoop di Woody Allen
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 20-10-2006 16:58  
quote:
In data 2006-10-20 16:36, AlZayd scrive:
Questo non significa che io nutra dei pregiudizi sull'uomo; li nutro sul piano estetico, e il mio accanimento è proporzionato alla disonestà intellettuale di Allen, per la sua smaccata, irritante, invadente ipocrisia, per il suo volgare ostentare se stesso, rendendosi fenomeno pubblico. E siamo alla milionesima... ed ultima, con questo non tornerò più sull'argomento. La mia è la riposta (o più risposte) ad un esibizionista immorale che cerca di moralizzare la sua (auto)biografia ricorrendo all'arte, quando, sempre a mio avviso, arte non è.



Scusami, non capisco. Dici che non è arte , ma ieri hai affermato che la morale in arte non esiste.
Eppure il tuo giudizio si basa esclusivamente non su un fattore estetico ma sul significato morale dei suoi film ( che a tuo parere sarebbero il riflesso della sua vita).
Se l'arte non deve mai avere pretese morali, perchè non concentrarsi su un'analisi prettamente filmica come quella tentata da Sandrix piuttosto che andare a scovare qualche significato morale, del tutto irrilevante per un'analisi filmica?
I film di Allen non sarebbero arte perchè esteticamente fanno schifo o perchè soffermandoti solo sui concetti di sceneggiatura che esprime non li condividi?

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 20-10-2006 17:19  
Cosa voglia dire poi liricizzazione...bah!
Quindi se Allen parla di "pedofilia" inserendola in un contesto surreale ,irreale,iperreale, metafisico (!)..quello che vuoi..piuttosto che in un rapporto diretto e smaccato alla sua vita, questo renderebbe i suoi film più accettabili?
Ma qui siamo sempre fermi ad un giudizio sulla MORALE del film...non sull'estetica.
oppure no?
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 20-10-2006 17:58  

La mia è la riposta (o più risposte) ad un esibizionista immorale che cerca di moralizzare la sua (auto)biografia ricorrendo all'arte, quando, sempre a mio avviso, arte non è.

[/quote]

Ma un film non è una operetta morale.
O meglio mi si volatilizza nel nulla la distinzione tra etica ed estetica.
Se il tuo giudizio sui film di Allen è prettamente estetico allora pur dandoti per buono il postulato (tutto da dimostrare) che Allen cerchi una giustificazione artistica ad una vita dissoluta (sic! ma non siamo allora un pò tutti dissoluti?), allora, dicevo, cosa c'entra questa tua frase?:

"Parlo di pedofilia culturale.., psichica, non certamente da "stupro", che poi.., bisognerebbe ben vedere... Non a caso lascerà una donna bella e affascinante come Mia Farrow per la giovane figlia adottiva, se non ricordo male ancora minorenne"

Giuro che non riesco a capire.

PS sono solo geloso di Penny, non di tutti gli altri utenti....


PSII Con la tragedia di un uomo ridicolo hai citato un altro laido zozzone....il mitico Bertolucci. A proposito quel film non era affatto male....
_________________
True love waits...

  Visualizza il profilo di Schizobis  Invia un messaggio privato a Schizobis    Rispondi riportando il messaggio originario
sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 20-10-2006 18:06  
ma poi continuo a non capire perché l'autoreferenzialità dovrebbe essere un male.
parlare delle proprie perversioni e alle proprie manie non è forse l'obiettivo principale di ogni autore che si rispetti?
è forse meno sconcio il treno che penetra la galleria nel finale di Intrigo internazionale?
_________________
Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

  Visualizza il profilo di sandrix81  Invia un messaggio privato a sandrix81  Vai al sito web di sandrix81    Rispondi riportando il messaggio originario
Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 20-10-2006 18:12  
quote:
In data 2006-10-20 18:06, sandrix81 scrive:
ma poi continuo a non capire perché l'autoreferenzialità dovrebbe essere un male.
parlare delle proprie perversioni e alle proprie manie non è forse l'obiettivo principale di ogni autore che si rispetti?
è forse meno sconcio il treno che penetra la galleria nel finale di Intrigo internazionale?




o l'occhio laido e zozzone di James Stewart ne "La Finestra sul Cortile"?

Ma qui il problema non è nell'arte che rispecchia la vita e le tematiche di un autore, ma nei parametri di giudizio dell'opera.
Scoop può piacere e non piacere, il giudizio può essere estetico, filosofico, semaforico bla bla bla.....
Ma ho la sensazione che l'astio con cui viene giudicata la vita privata di Allen, si trasmetta, magari a livello subcosciente, sul giudizio artistico dell'opera, distorcendone la percezione...

o no?

  Visualizza il profilo di Schizobis  Invia un messaggio privato a Schizobis    Rispondi riportando il messaggio originario
sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 20-10-2006 18:14  
assolutamente sì, è da una decina di pagine che lo vado dicendo...
_________________
Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

  Visualizza il profilo di sandrix81  Invia un messaggio privato a sandrix81  Vai al sito web di sandrix81    Rispondi riportando il messaggio originario
AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 20-10-2006 20:05  
quote:
In data 2006-10-20 17:58, Schizobis scrive:

La mia è la riposta (o più risposte) ad un esibizionista immorale che cerca di moralizzare la sua (auto)biografia ricorrendo all'arte, quando, sempre a mio avviso, arte non è.




Ma un film non è una operetta morale.
O meglio mi si volatilizza nel nulla la distinzione tra etica ed estetica.
Se il tuo giudizio sui film di Allen è prettamente estetico allora pur dandoti per buono il postulato (tutto da dimostrare) che Allen cerchi una giustificazione artistica ad una vita dissoluta (sic! ma non siamo allora un pò tutti dissoluti?), allora, dicevo, cosa c'entra questa tua frase?:

"Parlo di pedofilia culturale.., psichica, non certamente da "stupro", che poi.., bisognerebbe ben vedere... Non a caso lascerà una donna bella e affascinante come Mia Farrow per la giovane figlia adottiva, se non ricordo male ancora minorenne"

Giuro che non riesco a capire.

PS sono solo geloso di Penny, non di tutti gli altri utenti....


PSII Con la tragedia di un uomo ridicolo hai citato un altro laido zozzone....il mitico Bertolucci. A proposito quel film non era affatto male....

[/quote]

Rispondo a te a Quilty.

"La mia è la riposta (o più risposte) ad un esibizionista immorale che cerca di moralizzare la sua (auto)biografia ricorrendo all'arte, quando, sempre a mio avviso, arte non è. "

E' lui che cerca di moralizzare, ecc, non io; la mia era una costazione chiaramente riferita all'alleniana intenzione, non una mia convizione, dal momento che vado sempre confutando l'idea di un'arte morale.

Il resto che hai detto, che ti sei detto a e a cui ti sei risposto.., non ha, di conseguenza, alcun senso, salvo dimostare che sei duro di comprendonio, se non in mala fede.

Estrapoli una sola frase da un contesto più articolato, getti via il resto e ti costuisci il tuo film mental-maturbatorio. La sceneggiatura anche è tutta tua. Non reca la mia firma.

Non conosco la tragedia di un uomo ridicolo, il riferimento era del tutto casuale o puramente inconscio...

In ultimo, non apprezzo il tuo sarcasmo, è falso, basato sul sistematico e contorto stravolgimento dell'altrui chiaro pensiero.

P.s. - Ma a me che vuoi che me debba fregare - ed insisti - se sei geloso di Penny, o di Genoveffa? Credo anche che non interessi alla platea a cui ti rivolgi.

Sei un po' esibizionista, quasi come Allen...


_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel

  Visualizza il profilo di AlZayd  Invia un messaggio privato a AlZayd  Vai al sito web di AlZayd    Rispondi riportando il messaggio originario
Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 20-10-2006 20:15  
Non ho capito dove è la parte in cui rispondi a me e quella in cui rispondi a Quilty.
Non capisco dove sia il sarcasmo, al massimo autoironia.
E' vero sono un esibizionista ma tu continui a fare le acrobazie verbali cercando di negare l'evidenza.

Ti invito a visionare La Tragedia di un uomo ridicolo dove c'è un grandissimo Ugo Tognazzi (può essere che la parte inconscia emerga a livello di coscienza).

  Visualizza il profilo di Schizobis  Invia un messaggio privato a Schizobis    Rispondi riportando il messaggio originario
AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 20-10-2006 20:20  
quote:
In data 2006-10-20 20:15, Schizobis scrive:
Non ho capito dove è la parte in cui rispondi a me e quella in cui rispondi a Quilty.
Non capisco dove sia il sarcasmo, al massimo autoironia.
E' vero sono un esibizionista ma tu continui a fare le acrobazie verbali cercando di negare l'evidenza.

Ti invito a visionare La Tragedia di un uomo ridicolo dove c'è un grandissimo Ugo Tognazzi (può essere che la parte inconscia emerga a livello di coscienza).



L'evidenza della mie estatte parole, che restano scritte la neghi tu. Il film invece forse l'ho visto.., tanto tempo fa.., ora che mi ricordi che c'è Tognazzi, e il mio incoscio - sempre incolpevole - se permetti sono affari miei, provvedi tu piuttosto a fare i conti con la tua coscienza in chiaro dalla quale traspare una irrisolutezza morale - cosa ben più grave - non di poco conto.
_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel

  Visualizza il profilo di AlZayd  Invia un messaggio privato a AlZayd  Vai al sito web di AlZayd    Rispondi riportando il messaggio originario
Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 20-10-2006 20:22  
D'accordo vado a confessarmi.
Ma ti incazzi subito però....

Andrò e non peccherò più...

a domani


_________________
True love waits...

  Visualizza il profilo di Schizobis  Invia un messaggio privato a Schizobis    Rispondi riportando il messaggio originario
AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 20-10-2006 20:28  
quote:
In data 2006-10-20 20:22, Schizobis scrive:
D'accordo vado a confessarmi.
Ma ti incazzi subito però....

Andrò e non peccherò più...

a domani






Non mi hai ancora visto incazzato... questo è tanto per farmi venire più appetito... Diciamo che non sopporto che si strumentalizzino le mie esatte parole. Vai dallo psicanalista piuttosto.., che pretesco lo sei già.., ed è il tuo vero guaio, se provi godimendo nel far incazzare la gente... Per quando mi riguarda una pia intenzione...

Vai e cerca invece di peccare... fa bene alla salute, mentale soprattutto.
_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel

  Visualizza il profilo di AlZayd  Invia un messaggio privato a AlZayd  Vai al sito web di AlZayd    Rispondi riportando il messaggio originario
sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 20-10-2006 20:30  
oppure convertiti al narcisismo!
_________________
Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

  Visualizza il profilo di sandrix81  Invia un messaggio privato a sandrix81  Vai al sito web di sandrix81    Rispondi riportando il messaggio originario
AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 20-10-2006 20:45  
quote:
In data 2006-10-20 17:19, Quilty scrive:
Cosa voglia dire poi liricizzazione...bah!
Quindi se Allen parla di "pedofilia" inserendola in un contesto surreale ,irreale,iperreale, metafisico (!)..quello che vuoi..piuttosto che in un rapporto diretto e smaccato alla sua vita, questo renderebbe i suoi film più accettabili?
Ma qui siamo sempre fermi ad un giudizio sulla MORALE del film...non sull'estetica.
oppure no?




Quando avrai letto quanto già scritto al riguardo, torna e magari se chiedi ti rispondo.

  Visualizza il profilo di AlZayd  Invia un messaggio privato a AlZayd  Vai al sito web di AlZayd    Rispondi riportando il messaggio originario
AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 20-10-2006 21:01  
quote:
In data 2006-10-20 18:06, sandrix81 scrive:
ma poi continuo a non capire perché l'autoreferenzialità dovrebbe essere un male.
parlare delle proprie perversioni e alle proprie manie non è forse l'obiettivo principale di ogni autore che si rispetti?
è forse meno sconcio il treno che penetra la galleria nel finale di Intrigo internazionale?




Avevo postato una cosa analoga sul post di Bertolucci che ho riscritto e salvata credendo che non fosse arrivata, visto che all'invio la pagina del forum si era impallata.

Con parole leggermente diverse, la riporpongo qui:

Un autore può mettere in scena tutte le sue private "perversioni" ed ossessioni, quelle del mondo intero, in maniera paradigmatica, o simboilica, metaforica, esemplare.., purchè raggiunga quel sublime stato dell'arte che si chiama trasfigurazione, "liricizzazione" di ciò nella vita viene comunemente definito "prosaico", o perverso, o moralmente inaccetabile (premesso che anche nella vita il concetto di morale sia affatto relativo). L'arte serve anche a "farsi carico" delle misrerie, e degli splendori, della vita. E non è il caso di Allen, alla cui arte ho smesso di credere - da un certo punto in poi, fatti salvi pochissimi film dell'esordio -, non senza aver visionato gran parte dei suoi "foulleton" nei quali ricorrono - non ci vuole la psicoanalisi per capirlo - dei forti e reiterati elementi di autoreferenzialismo (presenti anche in Scoop, ne abbiamo già parlato) che si collocano e rattrappiscono sul mero ed irritante, volgare piano dell'egocentrismo inane, della nevrosi, del tic, della prurigine, della perversione privata che non assurge - o non dovrebbe assurgere - a significato universale. Da ciò mi la mia personale convinzione che Allen sia un regista ultra sopravvalutato, addirittura idolatrato. Soprattutto nel Belpaese...
Disposto a comprendere, anzi a fregarmene altamente, dei "difetti" (chi non ne ha?) dell'uomo Allen, riguardanti sua sfera privata che è sacra ed inviolabile, com'è giusto che sia, non accetto invece le vistose magagne del presunto artista, allorchè diventano proposta pubblica - dunque esibizione, ostentazione -, giustamente passibili di pubbliche critiche, tutte legittime, di qualunque segno esse siano. La mia è di segno decisamente negativo. Innanzitutto per quanto riguarda il suo cinema, in subordine (ma a questo punto i due elementi collimano alla perfezione) a fronte del suo "immorale" modus vivendi che si riflette in quello.

Paragonare Allen a Hitch.., ma andate veramente a pascere!






_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel

  Visualizza il profilo di AlZayd  Invia un messaggio privato a AlZayd  Vai al sito web di AlZayd    Rispondi riportando il messaggio originario
quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 21-10-2006 17:35  
Paragonare Allen ad Hitch è molto più sensato che confrontarlo con Almodovar anche perchè Woody cita il maestro inglese in continuazione (Matchpoint, Misterioso omicidio a Manhattan, e infine Scoop).
Che quello di Allen sia "onanismo masturbatorio" è una tua legittima opinione,AlZayd. Io penso che Hitch, Almodovar ed Allen abbiano tutti e tre, in maniera diversa ma ugualmente valida, messo parte di se stessi nelle loro opere (ma quale artista non lo fa ?).Questo è vero sopratutto per Woody che fin dagli esordi si è messo in gioco in prima persona ironizzando sui suoi problemi e anche sulle sue "perversioni" creando un vero e proprio personaggio ( le battute che ti fanno tanto schifo sono parte integrante di questo "personaggio") che tu, AlZayd detesti ma che io adoro per una serie di ragioni che ti ho già spiegato.

Mi è piaciuto molto il paragone che hai fatto con Humbert , forse Woody (mi riferisco al Woody cinematografico , naturalmente specie quello di Manhattan e Scoop) ne è una sua versione ironica e comica, io in questo non ci vedo nulla di male anzi penso che gli sia riuscito proprio bene.

  Visualizza il profilo di quentin84  Invia un messaggio privato a quentin84    Rispondi riportando il messaggio originario
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 Pagina successiva )
  
0.123899 seconds.






© 2025 Film Is Now group. Tutti i diritti riservati
Film Is Now group non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Fin Network ltd