FilmUP - Recensione: Big daddy

Big Daddy
Sonny Koufax (il simpatico Adam Sandler, al cinema anche con Waterboy) è un ragazzo di 32 anni laureato in legge che preferisce evitare la strada del matrimonio e della carriera per continuare la sua vita da lavoratore part-time, condita da lunghe chiacchierate al bar e da un numero incredibile di cene ordinate a domicilio. Anche il suo amico e coinquilino Kevin (Jon Stewart visto in "Scherzi del cuore" e tra poco al cinema con "The Faculty") ha deciso di sposarsi con Corinne (Leslie Mann, vista in "Il rompiscatole" e "George re della giungla"). Gli unici a capire la scelta di vita di Sonny sono la sorella di Corinne, Layla (Joey Lauren Adams, vista in "Generazione x") e il ragazzo che consegna le cene (interpretato da Rob Shneider, già al lavoro con Sandler in Water boy).
Per fare buona impressione sulla sua ragazza, Vanessa (Kristy Swanson, vista da poco in "Ground Control"), e per dimostrare di saper assumersi grosse responsabilità, Sonny decide di adottare un bambino di 5 anni, Julian (in realtà i bambini sono due, Cole e Dylan Sprouse) affermando di essere il padre naturale. Ma Vanessa scopre tutto e alla fine lo lascia, cosi Sonny pensa dapprima di mettere il bimbo in orfanotrofio, e poi di tenerlo finchè non riuscirà a trovare una famiglia in grado di adottarlo. Alla fine Sonny si affeziona tantissimo al bambino, e quando i servizi sociali si accorgono che lui non è il vero padre, decide di compiere il passo che non pensava avrebbe mai fatto stupendo i suoi amici ma soprattutto se stesso.
Diretto da Dennis Dugan che già aveva interpretato "Happy Gilmore" con lo stesso Sandler, il film ha una storia che funziona bene, e che oltre a colpire per la sua simpatia, riesce a suscitare molta tenerezza.
Si ride parecchio anche perchè Adam Sandler è senza dubbio uno dei migliori tra i nuovi comici americani, e i risultati dei suoi ultimi due film ne sono la testimonianza.

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