56 Berlin International Film Festival / Speciale

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15.02.2006 - Diario del giorno

A pochi giorni dalla conclusione del 56° Festival internazionale del cinema di Berlino, parte della critica è concorde nel definire l'edizione di quest'anno come "sotto tono". Ma una delle caratteristiche del Festival di Berlino, oltre ad avere un occhio di riguardo per tematiche a sfondo politico è sociale, è quello di riservare spesso le vere sorprese o rivelazioni soltanto a ridosso della conclusione della mostra. Vedremo se sarà vero anche quest'anno. La mattina ha visto come protagonista il film tedesco "Sehnsucht". Dietro l'apparente semplicità la critica ha voluto vedere un dramma quasi metafisico nella rarefazione dei dialoghi e nell'immediatezza delle immagini. Per noi è stato solo un film stilisticamente banale e da un intreccio ormai sfruttato all'inverosimile (un triangolo amoroso).

Nel pomeriggio abbiamo incontrato il regista Sidney Lumet e Vin Diesel. Quest'ultimo ci ha colpito non solo per la verve e l'esuberante simpatia, ma anche per intelligenza e cultura. "Find me Guilty" è un film che farà discutere, ma anche Hannibal the conqueror, colossal auotoprodotto dallo stesso Diesel. Oggi è stato il giorno di "Romanzo Criminale", anch'esso in concorso al festival. La conferenza stampa ha però riscosso l'interesse quasi esclusivamente della stampa nostrana. A sera ancora romanticismo per la sezione Panorama con il film del regista rumeno Tudor Giurgiu "Love Sick", storia delicata di un amore tormentato tra due studentesse dell'università di Bucarest.

di Mauro Corso

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