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A United Kingdom - L'amore che ha cambiato la storiaLa recensione del film a cura della Redazione di FilmUP.com di Rosanna Donato30 gennaio 2017Voto: 7.5
Era il 1947 quando Seretse Khama, erede al trono del Botswana, incontrò in un bar Ruth Williams, impiegata bianca londinese. Una storia d’amore come poche, dove i protagonisti sono disposti a tutto pur di stare insieme, anche quando un esilio metterà a dura prova la loro resistenza. Ma l’amore può davvero vincere su tutto, può essere più forte delle convenzioni sociali, delle decisioni del governo in carica?
Questo è quanto mostrato nella pellicola “A United Kingdom - L'amore che ha cambiato la storia” della regista Amma Asante, che vede come interpreti principali David Oyelowo e Rosamund Pike. La storia è incentrata sull’amore a prima vista tra Seretse Khama e Ruth Williams. In breve tempo questo sentimento spinge i due a convogliare a nozze. Entrambi percepiscono la necessità di un cambiamento: Seretse vede nuove opportunità per il suo popolo in seguito all’indebolimento del potere dell’Impero Britannico, Ruth intuisce la possibilità di una "vita più grande", più importante nel movimento delle donne per l'indipendenza e per l'uguaglianza. Pur essendo il loro un amore autentico, la loro unione interraziale incontra l’opposizione non solo da parte delle famiglie, ma anche dei governi britannico e sudafricano. In Sudafrica, infatti, era stata introdotta di recente la politica dell’apartheid (i neri devono essere divisi dai bianchi) e l'idea di una coppia interraziale – che per giunta coinvolge il futuro re del Botswana - sembra essere intollerabile. Il governo inglese si oppone con forza a questa unione in seguito alle minacce del Sudafrica di negare l’accesso alle risorse di uranio e di oro, invadendo così il Botswana. Seretse viene dunque costretto all’esilio dalla sua terra e alla separazione dalla sua amata Ruth, che si trova a portare avanti la gravidanza da sola in Botswana, osteggiata dagli abitanti del posto che la vedono come un pericolo per il loro paese. Nonostante le terribili pressioni dei governi, il legame tra Seretse e Ruth non vacilla mai: una lotta continua in nome dell’amore, dell’uguaglianza e dell’indipendenza di un intero paese. Amma Asante ha realizzato un’opera potente sull’importanza dell’amore in tutte le sue declinazioni. Il sentimento verso la donna amata, quello nei confronti del proprio popolo, o della propria famiglia. È bene sottolineare la bravura della regista nel mettere in evidenza il turbamento interiore dei personaggi principali e nel ricreare una storia realmente accaduta in maniera credibile. Complice dell’ottimo risultato finale è l’uso di inquadrature in primo piano, in grado di cogliere ogni minimo dettaglio dell’espressione e delle emozioni provate da Seretse Khama e Ruth Williams. Altro elemento che assume un ruolo centrale nella riuscita della pellicola è una sceneggiatura solida, priva di dibattiti inutili e volti ad allungare il brodo. I dialoghi, infatti, sono molto curati e ben pensati: non c’è niente di più o di meno di quello che lo spettatore vorrebbe sentire in una storia d’amore tanto importante quanto ‘rivoluzionaria’. In questo modo il messaggio viene veicolato in modo chiaro, diretto: quanto può essere forte e indistruttibile il vero amore, quello che è destinato a durare per tutta la vita? Mentre ci lasciamo ammaliare dalla grandezza di tale sentimento, capiamo che la reale tematica che Amma Asante sta affrontando è il razzismo, dovuto in un certo senso al colonialismo, ma anche all’unione interraziale. Ruth Williams è una donna inglese bianca che si innamora di un uomo di colore africano. Quando, dopo essersi sposati, l’uomo torna dalla sua tribù, il popolo si sente umiliato dalla presenza al trono di una donna inglese dopo tutti quegli anni in cui i britannici hanno imposto la loro politica colonialista. È come se tutto ciò che avevano fatto fino a quel momento non avesse più alcun senso, ma sarà davvero così? Ruth è una minaccia per loro o sono loro che non capiscono quanto sia importante la collaborazione tra i due Paesi e, più in generale, tra le Nazioni del mondo? La Asante è stata precisa nel cogliere tutte le caratteristiche fondamentali che distinguono le due realtà (inglese e africana), mettendo in luce quanto i due Paesi siano molto differenti tra loro, ma abbiano anche alcuni aspetti in comune. Avvolta da una colonna sonora che mescola la tradizione africana a quella britannica, la pellicola gode di una fotografia intensa e particolare, volta a rimarcare lo stato d’animo dei personaggi coinvolti: in ogni scena è visibile un punto luce, una luminosità sul volto degli attori, che colpisce gli occhi dello spettatore in modo positivo e dimostra l’attenzione al dettaglio della regista verso tutti gli elementi che compongono “A United Kingdom - L'amore che ha cambiato la storia”. Nonostante la buona interpretazione di tutti i componenti del cast (chi più e chi meno), ad emergere per intensità espressiva e livello di empatia sono David Oyelowo e Rosamund Pike, protagonisti della storia d’amore che cambiò il destino di Botswana per sempre. Uniche pecche presenti sono la banalità di alcune affermazioni e la prevedibilità di alcune dinamiche. La frase dal film:
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