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Annabelle











Il citazionismo a volte non guasta troppo, come nel caso di "Annabelle" di John.R Leonetti. Nel prequel di "L'Evocazione - The Conjuring" la protagonista è Annabelle, una bambola dai connotati femminili inquietanti. Sin dall'antichità questi oggetti con fattezze umane sono stati utilizzati a scopo ludico, ma anche per rituali malvagi come il satanismo e la demonologia. Gli autori hanno deciso di cavalcare il successo de "L'evocazione" e battere il ferro finché è caldo, ma forse proprio l'entusiasmo e la voglia quasi frenetica di ripetere i successi del passato hanno posto paletti ad un salto qualitativo del lungometraggio sulla bambola.
La storia è quella dei coniugi Form e di come un terribile delitto ha cambiato la loro tranquilla vita. Quando nella loro abitazione si consuma una terribile aggressione con omicidio la bambola che John ha regalato a Mia viene posseduta da un’entità demoniaca. E’ l’inizio di una spirale che porterà la famiglia, e la nuova piccola arrivata, a cambiare casa per sfuggire a un nemico che però purtroppo è ben oltre le loro capacità. Neanche l’intervento di un sacerdote potrà opporsi alla forza del demonio. Nessuno nella famiglia Form sarà al sicuro perché il diavolo ha sempre bisogno di un’anima da portare via con sé.
Il film, dopo un inizio niente male, si perde non terrorizzando minimamente lo spettatore. La bambola stessa sembra mancare di vitalità, il che nell'era degli effetti visivi è probabilmente la pecca maggiore. Ward Horton non trasmette grandi emozioni limitandosi a svolgere il compitino, così come la protagonista femminile. Tony Amendola è inadeguato nel ruolo di padre Perez e non credibile, mentre è apprezzabile la prova di Alfre Woodard nell'amabile proprietaria della libreria. Le scene interne ricordano "Paranormal Activity", senza tuttavia lasciare lo stesso senso di abbandono e tensione nello spettatore con la successiva mossa paranormale quasi sempre prevedibile. Citazione anche per il famoso "Nightmare - Dal profondo della notte" per quanto riguarda la scena dell'artiglio della creatura demoniaca. La bambola demoniaca Annabelle poteva essere una moderna "Chucky" e sicuramente è altrettanto letale, ma le troppe lacune di questa pellicola non potranno garantire un altrettanto duraturo successo.

La frase:
"A volte i demoni usano gli oggetti come tramite".

a cura di Thomas Cardinali

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