A Casablanca gli angeli non volano
Scelto dalla prestigiosa rivista francese Semaine de la Critique per partecipare al 57° Festival Internazionale del Cinema di Cannes, ecco A Casablanca gli angeli non volano: titolo a intendere la povertà e l'incapacità del vivere per le persone che abitano oggi la città marocchina. Una povertà fatta di stenti, di affitti e bollette da pagare, di famiglie lontane da sostenere economicamente.
Il film mostra l'avvicendarsi di tre uomini che condividono un piccolo appartamento sopra il bar-ristorante dove lavorano. Uno, Ismail, sogna semplicemente un paio di scarpe nuove; un'altro, Otman, di poter mantenere il suo unico cavallo rimasto in vita; e l'ultimo, Said, di render felice i propri figli e la propria moglie, rimasti a vivere nel villaggio natale, a qualche chilometro di distanza dalla grande città.
Il regista, Mohamed Asli, alla sua prima prova cinematografica, dipinge prima con toni da commedia, e poi drammaticamente, un affresco deprimente senza mezzi termini. La povertà non viene solo descritta, ma viene anche ripetuta continuamente nei dialoghi lamentosi e ossessivi dei personaggi.
Una sceneggiatura fatta quindi di ripetitive affermazioni su quanto sia difficile mantenersi, ed una regia che di contro si ritrova stranamente estranea alla vicenda narrata, fanno del film di Asli un ambiguo tentativo di sensibilizzare il pubblico al problema della povertà, senza però, in buona sostanza, riuscirvi.
Nella pellicola di Asli non c'è alcun intreccio narrativo o colpo di scena di sorta, tutto si muove su una ideale linea retta che ha l'unico scopo di drammatizzare ciò che si vede sullo schermo, trasportando lo spettatore verso un finale gratuitamente triste. Infine se ad una sceneggiatura più o meno casuale associamo una recitazione appena accennata, e a tratti assente, a "Casablanca" rimane davvero poco. Solo la povertà, quella sì, senza alcuna speranza per il domani.
La frase: "...Un uomo senza soldi non vale niente..."
Diego Altobelli
Scrivi la tua recensione!
|
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.
|
|
|