Windtalkers
L'uso della macchina da presa di John Woo è ormai una firma inconfondibile. Il regista nato in Cina e cresciuto ad Hong Kong, la muove con superba energia e, attraversando terra e aria realizza un entusiasmante film d'azione. Torna alla battaglia di Saipan del 1944, durante il conflitto nippo-americano della Seconda Guerra Mondiale, e parla dei "code talkers", indiani Navajo addestrati ad utilizzare un codice segreto basato sulla loro lingua madre. Racconta il rapporto tra due marconisti indiani e i marines assegnati per proteggerli, dell'amicizia che si instaura fra loro e del dilemma dei soldati riguardo alla protezione ad ogni costo di quel codice "umano".
L'uso della lingua estremamente complicata e non scritta dei Navajo venne introdotto e sviluppato dal corpo dei Marines nel 1942. Furono circa 400 i Navajo addestrati ad usarlo, e ad essere utilizzati in seguito nelle battaglie del Pacifico. Il codice, che non venne mai decifrato dai Giapponesi, rimase segreto fino al 1968.

Nel film di Woo l'azione è indubbiamente protagonista, ancor prima delle avventure umane o patriottiche dei protagonisti. La sua macchina da presa racconta magistralmente le battaglie sul campo, volando letteralmente tra cielo e terra; passando tra i soldati delle trincee o tra quelli sul campo; muovendosi come loro tra bombe e proiettili, lasciando lo spettatore con il fiato sospeso. Sono indubbiamente meno coinvolgenti i momenti di "conversazione" dei soldati: il più delle volte i discorsi dei protagonisti grondano retorica sull'amicizia, l'onore o la patria, sebbene sorga a volte il dubbio che questo dipenda da una precisa volontà del regista. Comunque sia è quasi impossibile controllare un sorriso alla scena della morte dell'indomito e travagliato eroe, interpretato dal monocorde Nicholas Cage, che riesce a snocciolare l'intera Ave Maria nella manciata di secondi necessaria al passaggio a miglior vita.
Ma è un'inezia. In realtà ci interessa poco del numero delle bandiere americane sventolanti; di quanto siano coraggiosi i marines americani, e quanto grande sia il loro cuore; e se sia o meno sottolineata l'importanza del sentimento dell'amicizia. In realtà sono temi comuni alla cinematografia del regista, soprattutto quella hongkongese: è soprattutto lo svolgersi e il concatenarsi delle azioni la parte più entusiasmante del film, sebbene ricordi la cruda ed inesauribile carneficina tipica dei videogiochi.

Valeria Chiari

Scrivi la tua recensione!


FilmUP
Trailer, Scheda, DVD, Recensione, Opinioni, Soundtrack














I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per Furiosa: A Mad Max Saga (2024), un film di George Miller con Anya Taylor-Joy, Chris Hemsworth, Charlee Fraser.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: