Dr. House in DVD: la classifica dei migliori episodi di sempre

Per tutti i fan di Gregory House, il geniale medico che per così tanto tempo ha conquistato il pubblico televisivo con le sue brillanti diagnosi, il suo carattere scorbutico ma accattivante e i suoi casi mozzafiato, ora che la serie si è conclusa c’è un modo per rivivere otto anni di emozioni e colpi di scena. Le otto stagioni di Dr. House, infatti, sono ora disponibili in un cofanetto da collezione intitolato Dr. House – Medical Division: La serie completa, nel quale sono racchiusi tutti i 177 episodi della serie raccolti in 46 Dvd, accompagnati da numerosi contenuti extra, otto cartoline da collezione, un libretto illustrato di 28 pagine e una penna USB. Chi invece avesse già collezionato le precedenti stagioni in Dvd può terminare la propria raccolta con il cofanetto dell’ottava ed ultima stagione di Dr. House.
In occasione dell’uscita dei Dvd di Dr. House www.mondodc.it, il sito italiano che riunisce i numerosi fan dell’eccentrico medico interpretato da Hugh Laurie, ha stilato per noi un’ideale classifica di alcuni dei migliori e più memorabili episodi dell’intera serie, identificando così alcuni momenti clou nella storia di Gregory House. Scopriamo insieme quali sono…

Aiutami (6x22) - L'episodio in cui si è visto House toccare il fondo, per davvero. Dopo un ricovero in un ospedale psichiatrico e un'intera stagione spesa a migliorare i propri rapporti umani, anche rinunciando ai propri principi, House viene schiacciato, e solo un intervento in extremis riesce a salvarlo dal tornare all'abuso di Vicodin. Una paziente indimenticabile per un episodio doloroso e straziante, in cui il protagonista deve affrontare un trauma durissimo senza tutte le sue abituali difese, ma come un uomo normale.

Il Caso House (1x21) - Il miracolo di rendere emozionante una lezione di medicina, la capacità di coinvolgere e di mettersi in gioco in prima persona, fino ad un climax dove il silenzio la fa da padrone. Non c'era modo migliore di raccontare il passato di House e introdurre Stacy: presentando tutto come un caso clinico, ma per una volta dall'interno, dal lato della sofferenza.




La testa di House (4x15) - Uno dei puzzle più difficili e assurdi, dove tutto è già successo e forse non c'è più niente da fare. Una regia magistrale, che ha reso la scena dell'incidente d'autobus una meraviglia unica nel panorama della serie. Tra tutti gli episodi che hanno visto House in preda alle allucinazioni, sicuramente il migliore.

Parole e fatti (3x11) - Uno degli episodi che meglio hanno reso uno dei temi più interessanti e umani di Dr. House: il rapporto tra le proprie scelte e la capacità di sostenerle, di dimostrarsi all'altezza. Un caso particolarmente melodrammatico, e la chiusura di un arco di episodi, quelli dedicati a Tritter, tra i più amati. Nota di merito per il colpo di scena finale.

Tutto per tutto (2x17) - Un caso tra i più riusciti sul piano teorico, e una delle maggiori prove d'ostinazione da parte di House. Un crescendo magnifico, capace di ospitare una serie di momenti indimenticabili: la scaletta con la progressione dei sintomi verso la morte, i consulti telefonici con Wilson, la citazione del capitano Achab, la lavagna sbattuta a terra.

Sotterfugi (1x14) - Una delle prime occasioni in cui si è potuto vedere un House altruista, anche disposto a sacrificarsi per la salute della paziente. Un episodio ricco, che vede il sovrapporsi di ragioni mediche ed economiche, slanci emotivi e strategie, fino alla sequenza che vede House confrontarsi prima con la paziente e poi con la commissione trapianti dell'ospedale. In tutto ciò, un'occasione colta per conoscere meglio la squadra del protagonista. Questo è l'episodio che, assieme a Disintossicarsi, ha fatto davvero compiere il salto di qualità alla prima stagione.

Il lato più tenero (5x16) - Ma per House è davvero necessario essere un intrattabile bastardo? L'episodio prova a rispondere a questa domanda offrendo a Gregory un'alternativa temporanea al Vicodin, e a tutti gli altri una boccata d'aria. Uno dei tanti confronti tra House e la sua dipendenza, che viene qui affrontata da una diversa e interessante prospettiva, per ricordare come anche le più radicate abitudini possono essere sconvolte o abbandonate nel giro di un giorno.




Piegato (6x01-6x02) - Dopo la scioccante sbornia del finale della quinta stagione, è il momento di tornare in carreggiata, ed in questo senso Piegato è un doppio episodio superbo. Tolti alcuni stereotipi calati sui personaggi e sull'ambientazione, House viene mostrato in tutta la sua impotenza di fronte ai suoi limiti di essere umano, debole di fronte all'autorità, alla malattia, perfino all'amore. La medicina è riservata ai confronti tra House e il suo terapeuta Nolan, e queste occasioni segnano per il protagonista un punto di non ritorno, il momento in cui deve accettare che deve stare bene, prima di cercare di avere una vita anche solo come gli altri.

Errore umano (3x24) - Il finale della terza stagione è stato uno shock in grado di sconvolgere gli schemi di una serie che dopo tre anni rischiava di iniziare a ripetersi. L'addio di tutti i membri della squadra è stato gestito in modo sensato, nel rispetto delle psicologie di tutti i personaggi, e ha rappresentato la possibilità di un netto cambiamento. Una svolta simboleggiata anche dalla metafora della chitarra, accennata quanto basta e perfettamente efficace.

Tutti muoiono (8x22) - Non uno degli episodi migliori, forse troppo cerebrale, ma sicuramente il finale di serie rappresenta un coraggioso insieme di scelte difficili, per riassumere i grandi problemi di sempre e andare alle origini dell'infelicità di House. Non sono 40 minuti adatti a tutti, ma la carrellata di vecchie conoscenze (sorprendente il dialogo con Stacy), il commovente funerale e l'epilogo sui destini dei personaggi hanno contribuito alla riuscita di un finale che fosse anche catartico ed emozionante.