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28 Gennaio 2011 - Conferenza
"Femmine contro maschi"
Intervista al regista e al cast.
di Mirko Lomuscio
In occasione dell'uscita di "Femmine contro maschi", il quale, targato Medusa, va a chiudere il dittico iniziato con "Maschi contro femmine", realizzato per 01 Distribution, il regista Fausto Brizzi ha incontrato a Roma la stampa, affiancato dal cast e dalla cantante Noemi, presente all'interno della colonna sonora.
Continua il discorso di evoluzione di commedia romantica…
Fausto Brizzi: Sì, perché a me piace fare la commedia romantica e mi piace guardare commedie americane dello stesso genere. L'obiettivo è quello di avere una lunga carriera, ma non credo che farò mai film tristi, perché non mi piacciono.
I maschietti di questi due film sono un po' degli eterni Peter Pan?
Fausto Brizzi: Beh, con loro come attori direi che ciò sia scontato. Poi, ne sa qualcosa Pulsatilla, che in fase di sceneggiatura si è dovuta scontrare con tre uomini, riuscendo comunque a centrare i difetti dei maschi (ride).
Claudio Bisio: A me sembra che le donne dipinte in questo film siano più reali e profonde, più vere di quelle che stiamo leggendo sulle prime pagine dei giornali.
Salvatore Ficarra: D'altra parte, l'obiettivo delle donne è cambiare gli uomini, perché, se avessero accanto l'uomo perfetto, quale obiettivo si porrebbero?
Emilio Solfrizzi: Poi, la cosa divertente è che Luciana in questo film si è sicuramente innamorata dei difetti del suo uomo.
Luciana Littizzetto: In realtà, noi ci innamoriamo dei difetti degli uomini, perché così li vediamo diversi da noi, poi, però, a lungo andare queste caratteristiche che ci piacevano tanto diventano d'intralcio. Gli uomini, invece, se ne fregano, non cercano di cambiarci e pensano ai loro hobby.
Per Wilma De Angelis come è stata questa esperienza sul grande schermo?
Wilma De Angelis: Io mi sono trovata benissimo, Fausto mi ha diretta meravigliosamente ed è stata una bellissima esperienza, nuova ed elettrizzante. Nella mia lunga carriera, non avrei mai pensato di partecipare ora ad un film per il cinema e quando abbiamo finito le riprese mi è dispiaciuto. Ieri sera ho anche pianto, che altro vi devo dire?
Fausto Brizzi: Tra l'altro, il nostro incontro è stato buffissimo, perché Wilma me lo ha detto solo dopo, ma, quando andai a casa sua per parlarle del film, credeva che io fossi uno della troupe di "Scherzi a parte", quindi rispondeva "Sì" ad ogni mia domanda e si guardava continuamente intorno per vedere dove erano nascoste le telecamere. Me ne sono andato da casa sua pensando di aver parlato con una matta (ride).
E come giudica gli uomini d'oggi?
Wilma De Angelis: Io penso che la donna abbia preso più coraggio e molta iniziativa. La situazione grazie al cielo è molto cambiata, però gli uomini sono molto più ingenui, mentre noi siamo più furbe.
Nel suo episodio, Luciana Littizzetto "riformatta" il marito. Nella società d'oggi, come andrebbero "riformattate" le donne?
Luciana Littizzetto: Per esempio, una cosa che non mi piace è definire una donna in gamba una con le palle. Non mi interessano le palle, noi abbiamo le tette, non ho mai avuto invidia del pene, magari nostalgia qualche volta (ride).
Emilio Solfrizzi: Ma io dopo aver ascoltato una cosa del genere che devo dire (ride)? Comunque, tra tanti modelli le donne hanno deciso di prendere come esempio da imitare proprio quello maschile, finendo per mettere in fuga molti uomini. Più che eterni Peter Pan, gli uomini mi sembrano impauriti, quindi sarebbe meglio ascoltare ed avere più rispetto l'uno dell'altra.
Serena Autieri e Francesca Inaudi cosa possono raccontarci di questa esperienza?
Francesca Inaudi: Girare con Ficarra e Picone è una disgrazia (ride)!.
Fausto Brizzi: E' vero, Ficarra il primo ciak l'ha sbagliato venti o trenta volte (ride).
Salvatore Ficarra: Poi, però, hanno girato la scena d'amore tra Valentino e Serena e Fausto ha detto "Buona la prima". Quindi, ho detto a Valentino "Ma sei un coglione? Fai una scena di bacio con la Autieri e la fai buona la prima?" (ride)
Valentino Picone: E' vero (ride).
Nancy Brilli è l'unica dei presenti che era già protagonista in "Maschi contro femmine"…
Nancy Brilli: E' vero che nel cinema italiano c'è la questione del razzismo anagrafico nei confronti delle donne, quindi, adesso che ho quasi quarantasette anni mi propongono un ruolo dietro l'altro. Sarebbe stato meglio se fosse accaduto dieci anni fa, quando ero più giovane, ma Fausto era ancora in fasce (ride).
Salvatore Ficarra: Vorrà dire che ti prenderemo nel nostro film per fare la mamma di Picone (ride).
Noemi è la prima volta che collabora ad una colonna sonora…
Noemi: Cantare una canzone scritta da Vasco Rossi e Gaetano Curreri, ovviamente, è stata per me la realizzazione di un sogno. Inoltre, è bello constatare che in qualche modo anche le donne "normali" vengano valorizzate.
Il prossimo film di Fausto sarà "Sex 3D", in tre dimensioni, non è forse un progetto rischioso?
Fausto Brizzi: Vogliamo fare una scommessa? Il 3D non è una pasticca migliorativa del film, quello che conta è la storia che c'è sotto. Secondo me, tra un po' si potrà fare un film in 3D solo perché è bella l'immagine, senza dover per forza ricorrere ad alieni ed effetti speciali.
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