15 Marzo 2011 - Conferenza
"Dylan Dog - Il Film"
Intervista al regista.
di Francesco Lomuscio
In occasione dell'attesissima uscita italiana di "Dylan Dog-Il film", trasposizione cinematografica del popolare fumetto di Tiziano Sclavi edito da Sergio Bonelli, il regista Kevin Munroe, già autore della pellicola d'animazione "TMNT", con protagoniste le tartarughe ninja, ha incontrato a Roma la stampa.
Quali sono state le prime scelte che avete fatto nel trasporre su schermo il fumetto?
Kevin Munroe: Un anno dopo aver completato il film sulle tartarughe ninja, mi arrivò la proposta per fare un lungometraggio su Dylan Dog. La sceneggiatura era già pronta e la trovai fantastica, perché aveva tutte le potenzialità per creare un nuovo mondo, che poi è ciò a cui un regista aspira maggiormente.
E' vero che prima di questo film c'era stata la proposta di farne uno su Martin Mystère?
Kevin Munroe: Sì, forse era nel 2000-2001, mi trovai a lavorare con la società che faceva Martin Mystère e mi ero dedicato allo sviluppo di una serie televisiva tratta dal fumetto, però loro non erano titolari dei diritti, quindi non si fece nulla. In Francia, invece, dove i diritti sono in mano alla Gaumont, hanno realizzato una serie animata sul personaggio.
Il Dylan Dog del film è completamente diverso da quello del fumetto…
Kevin Munroe: D'altra parte, quando si traspone un personaggio dei fumetti sullo schermo è ovvio che vi siano differenze, se poi aggiungiamo una fedele schiera di fan, è chiaro che ci siano le variazioni con cui ti trovi a dover fare i conti. Quella che finisce nel film è una combinazione di sceneggiatura, lavoro del regista e tutta un'altra serie di elementi.
Nel film sono presenti diverse citazioni, tra cui il nome di Sclavi. Erano già presenti nello script o le avete aggiunte in seguito?
Kevin Munroe: Molte di queste cose sono venute fuori quando io ho sviluppato la sceneggiatura che mi era stata data. Per esempio, inizialmente il film si svolgeva del tutto a New York e Dylan viveva in un appartamento messo piuttosto male, ma io volevo un'atmosfera più europea, quindi trovai più giusto ambientare la vicenda a New Orleans.
E l'esclamazione "Giuda ballerino!" è stata aggiunta dal doppiaggio italiano o è presente già nei dialoghi originali?
Kevin Munroe: Fin dall'inizio abbiamo cercato di mettere nel film più elementi possibili presenti all'interno del fumetto, ma "Giuda ballerino!", più che per problemi legali, non l'abbiamo messa perché non avrebbe detto nulla al pubblico inglese, quindi l'abbiamo cambiata in "Jackpot!" (nel doppiaggio italiano ritrasformata in "Giuda ballerino!", nda).
Che tipo di contatti ci sono stati con Tiziano Sclavi e la Sergio Bonelli editore?
Kevin Munroe: Io non sono stato coinvolto nella prima stesura della sceneggiatura, quindi non so quali rapporti ci siano stati con gli sceneggiatori, però un rappresentante della Bonelli è venuto sul set il primo giorno delle riprese. In ogni caso, non so se Tiziano Sclavi e Sergio Bonelli hanno visto il film.
Si era parlato anche di un secondo "TMNT", di un film sui Gatchaman e delle trasposizioni del tuo fumetto El zombo fantasma…
Kevin Munroe: Michael Bay sta sviluppando la sceneggiatura per un film in carne ed ossa con le tartarughe ninja, poi, c'è anche la serie animata della Nickelodeon, ma io non sono coinvolto in nessuno dei due progetti. Per quanto riguarda El zombo, c'è una sceneggiatura che presenteremo agli Studios e vogliamo vedere anche se realizzare una serie televisiva su Olympus Heights. Mentre i Gatchaman, che per me sono un mito, li avrei voluti portare a tutti i costi sullo schermo, però ho abbandonato il progetto perché la Imagi voleva fare una cosa per ragazzini, un po' alla Power rangers. Oltretutto, poco tempo dopo sono falliti.
Avremo un altro film con Dylan Dog?
Kevin Munroe: Innanzitutto, bisogna vedere quanto incasserà questo primo film; se dovesse avere successo, mi piacerebbe riportare Dylan in Europa e magari girare qualche scena qui in Italia, introducendo ancora più elementi dal fumetto. Per esempio, mi piacerebbe mettere nel film l'ispettore Bloch e, come cattivo, Xabaras.
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