HomePage | Elenco alfabetico

Titolo film:       Coraline e la Porta Magica - (scheda film)
 
 
Titolo Album:   Coraline  
Musiche di:   Bruno Coulais
 
Interprete:   They might be giants
 
 
Anno:   2009  
Edizione:   Koch Records  
Distribuzione:   E1 Distribution
 
 
Recensione »
   

Elenco brani:
n. brano         titolo brano     nome interprete
1   End Credits    
2   Dreaming    
3   Installation    
4   Wybie    
5   Exploration    
6   Other Father Song (As Used in the Film Coraline)   They might be giants
7   The Supper    
8   Bobinsky    
9   Fantastic Garden    
10   Coraline Fly    
11   Trap for the Mices    
12   Mice Circus    
13   Dreams Are Dangerous    
14   Sirens of the Sea (As Used in the Film Coraline)    
15   In the Bed    
16   Spink and Forcible    
17   It Was Fantastic    
18   Ghost Children    
19   Let's Go    
20   Playing Piano    
21   Wybie That Talks    
22   Cocobeetles    
23   Alone    
24   Dangerous Garden    
25   Reunion    
26   Coraline Dispair    
27   The Theater    
28   The Famous Mister B    
29   You Know I Love You    
30   Mechanical Lullaby    
31   The Hand    
32   The Party    

Recensione:
Bruno Coulais viene ricordato per la colonna sonora del film francese I coristi, ma con Coraline (del regista Henry Selick) sperimenta nuove sonorità e un nuovo mondo musicale che risulta imprevedibile, originale e un po' dark. Fin dal brano che apre la tracklist, End credits, si può capire in che direzione si è spinto Coulais: l'uso delle parti vocali interpretate dai bambini del Coro di Nizza crea un effetto sonoro molto particolare, con un ritmo che ricorda proprio il capolavoro d'animazione Nightmare before Christmas. Dreaming è fedele al titolo e regala una dimensione quasi onirica, ottenuta con un crescendo musicale, alternando i ritmi e sfruttando la parte cantata per creare un'atmosfera quasi rarefatta. Wybie, al contrario, utilizza dei suoni più elettrici in un mix inaspettato con gli strumenti tradizionali, per lasciare spazio agli archi nella parte finale. L'unica canzone presente nella tracklist è Other Father Song di They might be giants: molto breve ed ironica, si distacca stilisticamente dalla composizione che la segue, The supper (più cupa, concentrata su un'idea di mistero). La varietà di stili si nota anche in Fantastic Garden in cui la partitura si movimenta, con intermezzi quasi jazz; c'è molto divertimento anche in Mice circus in cui si riproducono i suoni del circo. Coulais lascia spazio anche a pezzi più "tradizionali" in cui spicca la bravura dei musicisti dell'Orchestra sinfonica ungherese che esegue i suoi lavori: Trap for mices o Dreams are dangerous (uno dei pezzi migliori), in cui utilizza un ottimo assolo di pianoforte. Spink and forcible è un intermezzo musicale divertente, di ispirazione spagnola, ma riappare una dimensione in bilico tra la leggerezza e l'inquietudine con l'intervento dei cori c'è spazio per l'azione grazie alle percussioni (Let's go). Tra le 32 composizioni presenti in tracklist bisogna segnalare anche The famous mister B per la sua particolarità e Mechanical Lullaby: dolce e semplice, che riporta all'infanzia.
di Beatrice Pagan



FilmUP
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.


I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Impossibile collegarsi al Database