Trama: Un viaggio nei buchi neri della società più indipendente del mondo, quella svedese: sistema perfettamente organizzato in cui obiettivo primario è l’autonomia totale di ogni persona dalle altre. Un modello sociale realizzato, che si va affermando in tutto l’Occidente e in cui all’indipendenza dei singoli si accompagnano solitudine e svuotamento delle relazioni. Sin dagli anni Settanta, grazie alla pianificazione a tavolino da parte dell’élite politica di allora di una società votata all’autonomia dell’individuo, la Svezia ha generato cittadini liberi da qualsiasi dipendenza: gli adolescenti dai genitori, le mogli dai mariti, gli anziani dai figli. Oggi quella svedese è una società in cui sempre più vite si snodano in modo solitario, in cui nessuno ha bisogno di chiedere sostegno ad altri e in cui il senso di comunità sembra smarrito. Così nel film si susseguono le immagini di solitari donatori di sperma, che permettono a un numero crescente di donne di diventare madri single; di appartamenti surreali e desolanti dei sempre più numerosi “morti dimenticati” e di aree residenziali destinate a diventare mere aree di transito.