La ballata dei precari
Titolo originale: |
La ballata dei precari |
Nazione: |
Italia |
Anno: |
2009 |
Genere: |
Commedia |
Durata: |
87' |
Regia: |
Silvia Lombardo |
Sito ufficiale: |
www.laballatadeiprecari.com |
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Cast: |
Francesca Faiella, Stefano Macchi, Geppi Cucciari, Stefano Carpi, Paolo Spezzaferri, Giulia Vanai, Roberta Garzia, Maria Concetta Lotta, Sebastiano Nicolosi, Marco Cortesi |
Produzione: |
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Distribuzione: |
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Data di uscita: |
05 Maggio 2012 (anteprima) |
Trama: Film diviso in sei episodi:
Episoido 1.
Dopo vari stage, tutti rigorosamente senza retribuzione, Mauro(Marco Cortesi) comincia ad avere le visioni: la sua coscienza (Niccolò Fidora), una sorta di moderno Lucignolo, gli parla e lo incita a sequestrare il suo ultimo datore di lavoro (Paco Rizzo) per chiedere in cambio un lavoro decente. Durante il rapimento Mauro ricorderà al suo cattivissimo capo tutti i soprusi subiti. Il giovane stagista sembra avere la situazione in pugno… almeno fino all’arrivo della polizia e del coetaneo assicuratore precario, Federico (Andrea De Bruyn).
Episoido 2.
La vita lavorativa di Ilenia (Maria Concetta Liotta), 30 anni, stenta a decollare. Dopo il liceo e una laurea con ottimi voti, in attesa di un posto di lavoro, cerca di perfezionare la sua preparazione frequentando vari master. All'ennesimo corso però, la sua famiglia (Gemma Andreini, Roberto Temperini) decide di affidarla alle cure del Dott. Annibale Lettàri (Sebastiano Nicolosi), specializzato nella sindrome “MAR – Masterizzazione acuta recidiva”, di cui sono vittime molti giovani precari. Ma il Dottor Lettàri ha un metodo davvero tutto suo...
Episoido 3.
Federico, 28enne laureato in scienze politiche, si arrangia fra un part-time in un call center e un secondo lavoro come animatore alle feste per bambini. A metà fra il musical e l’opera, "Opera-I" ritrae la vita di Federico e dei suoi colleghi, costretti ad un secondo lavoro per riuscire a mettere insieme uno stipendio decente. Ecco perché "Che gelida manina" diventa "Ma che inutile cartaccia", inno alla laurea sprecata, e "Vissi d’arte, vissi d’amore", tramutato in “Presi la laurea, studiai con ardore” è il canto di Monica, giovane operatrice telefonica costretta ad un secondo lavoro assai poco edificante...
Episoido 4.
Irene e Riccardo sono una giovane coppia di precari. Vivono insieme e hanno deciso finalmente di avere un bambino. L’ostacolo maggiore però è rappresentato dall’impossibilità di far coincidere le loro scadenze contrattuali col parto. Decidono così di rivolgersi ad un ginecologo compiacente che accetti di effettuare un taglio cesareo programmato. Ma la dottoressa Tenaglia presenta loro una sua rivoluzionaria invenzione...
Episoido 5.
I settantenni coniugi Rita e Giorgio Parini, dopo una vita felice trascorsa insieme, decidono di stipulare una polizza sulla vita e “uscire di scena” lasciando l’intero risarcimento assicurativo al loro unico figlio Francesco, 34enne precario. Scopriranno però che non è facile farsi ammazzare. A meno di non ricorrere ad un altro precario senza un soldo...
Episoido 6.
Dopo una vita da precari Matteo (Stefano Carpi), architetto, Luca (Paolo Spezzaferri), avvocato, e Giulia (Giulia Vanai), psicologa, senza pensione, nel 2050 si ritrovano a vivere per strada. Incattiviti, litigano per qualunque stupidaggine e invidiano i loro ex compagni delle medie che invece di laurearsi hanno optato per lavori più pratici e redditizi. La loro ultima speranza è dietro una porta, davanti alla quale dei burberi buttafuori tengono a bada una lunga fila di anziani ex-precari laureati con un misterioso codice tatuato sulla mano...
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La locandina
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