A volte mi domando quale sia il destino dell'uomo e quale il destino che egli si propone e dispone per la sua breve esistenza terrena, certo è che l'uomo per sopravvivere ha bisogno solo di alimentarsi e non sovralimentarsi, tuttavia egli stesso ha cercato e costruito tutto il corollario delle innumerevoli cose e servizi, non necessari per la sua sopravvivenza, determinando una sorta di attività di scambio con cui muovere l'economia di tutto il mondo in cui c'è chi riesce ad accaparrarsi anche l'estremo superfluo a danno del minimo indispensabile per la sopravvivenza per altri. Non la scienza, ma gli scienziati per essere veramente degni di questo titolo dovrebbero essere costretti a trovare, ancor prima della scoperta, l'antidoto ai danni che le loro scoperte arrecano all'intera umanità. Chiunque, insistendo continuamente su uno stesso tasto può ritrovarsi difronte ad un fenomeno eccezionale di grande clamore. Molto difficile e trovare l'antidoto all'esplosione di una natura che quando viene violentata determina la lenta ed inesorabile distruzione dell'uomo. Molti dovrebbero riflette e fare ammenda sul contenuto spontaneo e crudelmente vero del film-DOC IN VIAGGIO CON CECILIA, alla quale rivolgo la preghiera di incrementare i propri impegni e ricercare maggiore voce per la loro diffusione. Complimenti da Peppe