Penoso, verboso, piatto. Lo migliora un pochino il ridoppiaggio fatto con i magnifici DeSando e, soprattutto, Luca Ward. Ma la storia resta bislacca, improponibile...meno male che i saggi produttori americani hanno corretto parzialmente l'obbrobbio con un intelligente montaggio cronologico...certo, una nuova rivisitazione del romanzo "the hoods", più moderna e fresca, servirebbe a rsolvere il tutto: Scamarcio e Bocci, Santamaria e Vaporitis, Timi e Accorsi...una qualunque di queste coppie sarebbe perfetta per rilanciare la storia al posto dei sorpassati e stantii De Niro & Woods...magari con l'utilizzo di qualche talent emergente al posto del ripetitivo Morricone per la colonna sonora