Ci fu un motivetto, "Spider-man, tu sei l'Uomo Ragno", che, negli anni'80, accompagnò tutte le serie animate dell'Uomo Ragno che uscivano in tv. Ad alcuni fans non piacque per niente, altri, invece, ne fecero il portabandiera di un'epoca di cartoni animati semplici, ma incisivi. Come "Spider-man, l'Uomo Ragno", del 1981, passato per la prima volta in tv nel 1982, su Retequattro. Le trame dello show non erano poi così differenti da quelle degli anni'60, solo che, stavolta, gli episodi duravano 30 minuti circa e non 15. Quindi, oltre a combattere il super-criminale di turno e a far ribollire di rabbia il giornalista J.Jonah Jameson, l'Uomo Ragno, ovvero lo studente-fotografo feeelance Peter Parker, aveva il tempo per mostrarci che aveva una vita privata difficile. Grande spazio aveva il rapporto fra Peter e sua zia May, ma anche le scene ambientate all'università e al giornale "Daily Bugle", dove il giovane non solo vendeva le foto che si auto-scattava all'editore Jameson, ma flirtava, come nei cartoni animati degli anni'60, con Betty Brant, la segretaria del burbero giornalista. Allergie, battute ironiche, appuntamenti andati male, spenzolamenti fra i tetti, baci fatali a belle super-eroine (come quello che Spider-man diede all'Inumana Medusa, proprio nell'ultima puntata dello show) e molto altro era "Spiderman, l'Uomo Ragno". Grande inizio di serie, con un dottor Octopus perfido, tentacolare e motorizzato. Da non dimenticare che, nel corso dei 26 episodi complessivi, venne creata una miniserie nella serie, dove l'Uomo Ragno affrontava il diabolico dottor Destino (sì, proprio il nemico numero 1 dei Fantastici Quattro) in ben sei episodi collegati assieme. Da segnalare anche il primo smascheramento di Goblin in una serie tv (negli anni'60, infatti, si preferì presentarlo come uno dei tanti avversari mascherati del super-eroe) e la prima apparizione della sensuale ladra Gatta Nera. Una curiosità: la serie presentava poche scene dove l'Uomo Ragno prendeva a pugni un avversario, per via della "solita" campagna morale di quei tempi, che voleva che i super-eroi sconfiggessero i super-criminali più con il cervello che con la violenza. Esistono due doppiaggi italiani di questo show, uno degli anni'80 e uno degli anni'90. Il migliore, secondo me, è il primo, non solo per via della sigla "Spider-man, tu sei l'Uomo Ragno", ma anche per un doppiaggio più adeguato e serio del successivo. Nove, per i bei ricordi!
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