la citazione presa dal secondo capitolo del videogioco Max Payne non poteva descrivere meglio quello che è il leitmotiv di tutta la serie di film (non ho ancora visto ultimatum ma di sicuro lo è per identity e supremacy) cioè la Fuga. questo film come pure il precedente infatti sarà ricordato non per la trama, per i personaggi ma per i continui inseguimenti, in macchina, a piedi con qualunque mezzo Bourne fugge dal suo passato, vuole sapere chi era ma nello stesso tempo ha paura e quindi fugge. la dinamicità del film è quindi il suo punto di forza, anche se a volte è portata a limiti estremi questo non compromette il tutto perchè stiamo parlando di un film che vuole intrattenere non vuole far riflettere ma coinvolgere lo spettatore. l'unica nota negativa secondo me è la poca caratterizzazione del personaggio, se nel primo era comprensibile che fosse spaesato e confuso in questo secondo episodio doveva essere descritto più accuratamente ma così non è stato, un vero peccato.