Avevo visto questo film anni fa, e ne avevo uno splendido ricordo..rivedendolo ne sono rimasta nuovamente attratta.Adoro questo regista,la poesia delle musiche,delle inquadrature e soprattutto dei dialoghi con quelle(seppur a tratti forzate) incredibili frasi ad effetto.Non ho gradito la colonna sonora in alcuni punti e accorsi mi piace,mi lascia un non so chè in bocca il suo modo di recitare,ma sempre uguale,in ogni film. Fantastica la Buy, vera,reale,soprattutto nei momenti di quotidianetà.Io non credo che l'intendo fosse quello di connotare come qualcosa di torbido e promiscuo la comunità gay.E' solo una dei tanti gruppi di gay quello di cui si parla,segnato da eccessi più di altri,ma perchè no?credibile,ed è proprio qui che la Buy si viene a trovare.Credo che la funzione di questa scelta sia stata quella di mettere in risalto la contrapposizione tra una realtà convenzionale e ben accetta(quella borghese) e una totalmente anticonvenzionale e considerata scandalosa proprio dalla prima (quella della promiscuità sessuale).E' nella presa di coscenza da parte della borghese di una realtà diversa dalla sua che sta il senso del film,presa di coscienza già avvenuta nel marito che aveva addirittura preferito questo di mondo.