premetto che ho visto questo film a 19 anni, nella sede dell'Arcigay di brescia, premetto anche che la Buy e Accorsi non siano annoverati tra le mie preferenze per quanto riguarda le capacità attoriali ed interpretative; ma credo che qualcuno potrebbe interpretare quella delle fate ignorantoi come una storia in cui l'omosessualità non compare. Ozpetek, che aveva già accennato alla tematica dell'amore omosessuale aveva già accennato nel suo precedente "la Finestra di Fronte", anche questa volta sceglie di mettere i due modi di amare (quello etero e quello gay) a confronto, solo che nel caso delle "Fate Ignoranti" questo confronto appare diretto, dando così al film una piega malinconica. è un bel film.