Il film è tratto da un libro e, perciò, il regista è costretto a tagliare alcuni eventi altrimenti la pellicola diverrebbe troppo lunga. Qui a mio parere i tagli sono mal operati e ci sono figure che nel film sono poco chiare: per esempio la madre... All'inizio c'è e poi scompare, non si accorge che la figlia si buca e che ha un viso quantomeno strano??? Si accorge che la figlia è fatta solo quando la trova in bagno collassata, ma non poteva accorgersene prima??? Inoltre Christiane non sembra avere una vita al di fuori della droga... Non va a scuola??? E ripeto la mamma non si accorge che non ci va??? Magari la madre di Christiane era effettivamente una figura poco presente, anche nella realtà dato che si tratta di una storia vera, ma dal film tutto ciò non emerge... Per me si indugia troppo sugli aspetti tecnici del bucarsi: ogni volta che Christiane si buca ci viene propinata la fase di preparazione dell'eroina e il successivo stato di collassamento... Il film, da toccante, degenera spesso nello stomachevole. Detto ciò, giudico ugualmente "I ragazzi dello Zoo di Berlino" un film assolutamente da vedere. E' una storia da vivere e da conoscere, pur non essendo eccellente la regia.