Allora partiamo dai pregi, ottima fotografia, buone luci, riprese intriganti (in molte scene si usa sempre la stessa telecamera in movimento), attori discreti. E ora i difetti Dall'inizio cominciamo male, questa signora appena lasciata dal marito che si compra una casa spropositata per lei e sua figlia con una stanza d'acciaio che lei chiaramente odia. Poi arrivanno questi 3 geni di ladri che, appena entrati, pensano bene di parlare ad alta voce nel pianerottolo litigando su quanto sono stupidi e ovvviamente la signora (che non sta dormendo!) al pioano di sopra non sente niente, nemmeno le porte scosse. In seguito lei riesce ad entrare con la figlia nella stanza e qui incomincia la stupenda puntata di McGuiver inclusa in questo film! La Foster si scopre nell'ordine esperta di telefonia (notare, conosce la posizione dei fili del telefono nella stanza del panico, come fa???), di esplosioni di gas e di codice morse!!! Ma quando mai? Il cattivone, Raul, si schiaccia una mano nella porta d'acciaio, si becca una martellata assurda in testa dalla Foster e fa un volo di almeno 6 metri giù per le scale e nonostante questo risale le scale abbastanza agilmente e ingaggia una lotta corpo a corpo con il marito prima e con la moglie poi riuscendo quasi ad ucciderla, non fosse per l'intervento del ladro nero che salva la situazione perchè in fondo è l'unico vero buono del film. Ma che cavolata allucinante. E la polizia che interviene nel secondo perfetto senza essere stata chiamata? Sublime. Film pieno di errori e scontato, banale, inutile, 1.