La sceneggiatura è più curata e a livello letterario più ricca rispetto a cannibal holocaust,inoltre il livello degli attori non può certamente essere inferiore ad un luca barbareschi con lampi di imbecillità. lenzi qui ha un ottimo ritmo e incastra poliziottesco e cannibal movie con ispirazione ed esperienza professionale, il film risulta viscerale e illuminato. durante la fuga del fratello di gloria davis dai cannibali mi è capitato di dire a voce alta "scappa amico!" , una immedesimazione che poggia le sue fondamenta sulla grande capacità comunicativa del regista. per quanto riguarda gli attori: come si può rimproverare a degli amorfi e inespressivi personaggi di rappresentare amorfi e inespressivi personaggi? non è funzionale all'opera stessa il fatto che siano così insipidi,monofacciali e sardonici? piu snello, con una violenza più dosata e piu emozionante del suo blasonato predecessore holocaust. umberto lenzi:cco uno che sarebbe dovuto stare tra i grandi...