Capolavoro unico nel suo genere, inarrivabile, sublime metafora di una vita tutta da ridere che nasconde però dei dolori profondi un po'in ogni personaggio : la solitudine, la paura di inecchiare, il fallimento non solo economico e qualche tragedia familiare. Il senso del film si racchiude tutto nella riflessione del protagonista dopo una discussione con il figlio, nella quale "Il Perozzi" si domanda se l'imbecille sia lui che prende la vita come un gioco o il figlio che la prende come una condanna ai lavori forzati oppure tutti e due.