Parlare di questo film va suddiviso. In due categorie di persone. Coloro i quali lo vedono come un film e basta lo troveranno carino, fin troppo surreale forse e con una trama a volte di diffcile comprensione. Chi l'ha vissuto, come me, si è nutrito delle emozioni che sà trasmettere. "Se lo chaimi lui tornerà!". La frase che fà iniziare il mistero e lo svolgersi dei fatti. E cosa succede? Un uomo che non naviga certo nell'oro, distrugge un intero raccolto e costruisce un campo da baseball. Perchè? Perchè gli manca qualcosa. Possiamo crescere, diventare adulti, avere a nostra volta dei figli ma il nostro rapporto coi genitori ci segna, più di quanto vogliamo ammettere. Il protagonista, Ray Kinsella dice di avere conosciuto suo padre nella fase decadente, e vittimistica, di quest'ultimo. Provate ad immaginare i vostri genitori, alla nostra età a 20 anni. Pieni di vita, di energia. Poi la vita, i suoi problemi, le sconfitte, ti intristiscono e, per alcuni, giunge solo il tempo di aspettare la morte. Per 1, 10 o 30 anni. Vi racconto un aneddoto. Una sera di qualche anno fà rientrando a casa, tardi come sempre e un pò allegrotto come sempre mentre stò per salire le scal sento la voce di mia madre. Si era probabilmente addormentata in sala e senza che me lo aspettasi mi ha detto: "ciao, buonanotte.". Le ho risposto come sempre. Poi ho pensato. Un giorno non sentirò più questa voce, un giorno mia madre non ci sarà più. Passiamo tutta la vita a staccarci dai genitori, a cercare di dimostrare di essere grandi, indipendenti, di non avere bisogno di loro. Poi se ne vanno, e ci rimane un vuoto incolmabile. Non ho mai avuto un buon rapporto con mia madre ma soprattutto ho avuto un pessimo rapporto con mio padre. Stanco della vita. Insoddisfatto. E ho litigato e mi sono scontrato e l'ho offeso. Ora me ne stò per andare di casa, li vedrò sempre meno ed in sentimenti, di amore e di rabbia, si assopiranno. Poi, fra molti anni accadrà che non ci saranno più. E nessuno si preoccuperà se ho preso freddo, o se stò bene. Nessuno lo farà più come lo hanno fatto loro. In quel momento non ci sarà nessuna voce che dirà se lo chiami tornerà, non torneranno più. Perciò questo film mi emoziona, perchè rivedo tanti aspetti del protagonista in me, rivedo mio padre e......mi viene voglia di giocarci assieme, anche un'ultima volta. Forse non accadrà, e ne porterò il peso. Forse accadrà e ci divertiremo, insieme. Poi un giorno diverrò grande, avrò dei figli e.....e la mente corre troppo. Un film commovente e vivo, pieno di gioi, di dolore e di speranza. Vorrei tanto chiamarlo, vorrei tanto che tornasse......
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