Davvero un bel film! Per una volta Sam Raimi (che da quando si è imbarcato nel progetto "Spider-Man", ha smesso di essere un autore ed è divenuto un puro mestierante) ha rinunciato ai suoi tanto amati virtuosismi della macchina da presa, sottolineando, al contrario, la direzione degli attori: le performance di questi sono davvero convincenti (Billy Bob Thornton in primis)! Un'applauso a Scott B. Smith, autore del romanzo, da cui il film è tratto, e della sceneggiatura, poichè è riuscito a presentare non solo una trama intelligente ed avvincente (l'ultima sequenza all'aereo è pura adrenalina!), ma anche, in maniera oltremodo efficace, dei personaggi fragili e complessi nella loro interiorità (davvero molto bella l'idea di Jakob, il fratello apparentemente tonto, che, in più di un'occasione, riesce ad aprire gli occhi ad Hank, circa la morte del padre....). L'evoluzione dei tre protagonisti, è un qualcosa di profondo e toccante: -) Hank, sia pure con il ripensamento finale, infrange la legge in parecchi modi e, di fronte all'ennesimo omicidio, riesce ad elaborare freddamente un piano per salvarsi -) Jakob, all'inizio riesce a convincere il fratello a tenere i soldi, poi alla fine, sarà il primo a rinunciare ad essi, benchè gli facciano comodo -) Sarah, la quale, quando il marito le espone il quesito "che cosa faresti se trovassi 4 milioni di $?", risponde che non se li terrebbe...al contrario, alla fine del film, divende quelle banconote dalle fiamme, piangendo! Davvero un bel film, che illustra quanto possa essere squallido e crudele l'animo umano, perfino quando si parla di persone normali. Lo consiglio caldamente!