Non conto più le volte che l'ho visto, la prima volta lo vidi quando uscì al cinema. nonostante fosse vietato ai minori di 14 anni (io ne avevo 10) il tizio del botteghino mi fece entrare lo stesso. raramente ho visto una pellicola rendere così bene l'atmosfera di un romanzo fantastico. con conan il barbaro si toccano livelli di epicità estremi, tutto merito della fotografia, degli scenari adottati e dei brevi ma intensi dialoghi (il film è quasi completamente narrato) basati su frasi mai scontate. certo arnold schwarzenegger non è un grande attore, ma interpreta conan in modo perfetto: nessuno meglio di lui poteva inpersonarlo. l'attore austriaco è l'incarnazione vivente del cimmero e forse se howard fosse ancora vivo avrebbe detto la stessa cosa. in conan poi troviamo uno dei cattivi più carismatici e meglio riusciti della storia del cinema, ovvero thulsa doom (j.e. jones). l'attore di colore recita in modo sublime, persino il suo sguardo magnetico è carico di significati e lascia trapelare la natura diabolica del personaggio. degno di nota è poi il cammeo di max von sydow che veste i panni del re vichingo "osric l'usurpatore". la colonna sonora è bellissima, fa venire i brividi. ne è autore il grande basil poledouris (caccia a ottobre rosso e robocop) che diresse personalmente l'orchestra sinfonica e il coro di santa cecilia. basata su quattro temi principali, accompagna ogni scena in modo eccellente esaltando notevolmente l'esperienza visiva. il film di milius non è "il solito film sui barbari" come certi pseudo-critici cinematografici lo hanno a torto etichettato (magari senza neanche vederlo), ma è un must per tutti gli amanti del genere fantasy e del buon cinema in generale. a buon intenditor, poche parole!