Imbarazzante sia nei confronti degli uomini che in quelli delle donne. per tutta la durata del film non s'è fatto altro che mostrare una serie di luoghi comuni su uomini, donne (e non è che i gay vengano risparmiati). il massimo dell'imbarazzo viene vedendo la scena in cui rob schneider per la prima volta fa pipì "da uomo". l'idea dello scambio intersessuale è vecchia, ed è stata affrontata con risultati altalenanti. l'errore più grave è stato quello di concentrarsi solo sul personaggio di jessica, senza quasi mostrare la storia dal punto di vista di clive. e' possibile che l'uomo diventato donna non si preoccupi minimamente della trasformazione? l'accetta come se niente fosse? non basta mostrarlo all'apprendimento della trasformazione e durante i celeberrimi "quei giorni". rob schneider è uno di quei comici dal successo inspiegabile, non fa ridere e ancora non ho visto un film in cui s'avvicinasse solo allo strappare un sorriso, eppure in america è famoso ed apprezzato. si potrebbe pensare che magari nei film gli assegnano le parti sbagliate e che lui non è ha colpa, se non fosse che i film in cui recita li scrivelui stesso! se il film merita tre è solo per la presenza nel cast di anna faris e di rachel mcadams, gli unici veri motivi per vedere il film (la prima perché bella e brava, la seconda perché è bella -non ho ancora visto "mean girls"-).