Grazie al cielo esiste ancora qualcuno che è in grado di far un film di animazione senza seguire stereotipi e squallidi meccanismi di marketing. Grazie al cielo esiste qualcuno che fa un'opera rispettando lo spettatore e soprattutto se stesso, senza piegarsi agli ordini dei produttori. Grazie al cielo un manuale che tutti quegli autori che fuggono costantemente dalla Disney (VERA DIASPORA!) possono utilizzare per ricordare la lezione Disney primissima maniera cioè cosa vuol dire ANIMAZIONE. Grazie al cielo in questo forum si sono sentiti solo tre rimbambiti che probabilmente suonano come un disco rotto la solfa "che i cartoni animati giapponesi sono fatti male" prendendo ad esempio i Pokèmon, che è un tipico prodotto televisivo, dimenticandosi che i Flintstones erano si simpatici ma qualitativamente facevano schifo e non sapendo che i primi Tom & Jerry erano destinati al mercato cinematografico (da qui l'elevata qualità). Anche in America si fanno dei bei cartoni ma purtroppo manca la cultura e la sensibilità. Invece che ben vengano capolavori come La città incantata e tutti coloro che non amano questi prodotti se ne stiano a casa a m*** con "IL GRANDE FRATELLO!" o "MUSIC FARM" che, grazie al cielo, si possono eliminare con un semplice telecomando.