Mai capito perchè questo film divertentissimo sia stato un flop clamoroso. O forse sì, perchè qui Spielberg se la prende con l'esercito, l'amor patrio e la Guardia Nazionale, tutte cose sacre per gli americani. E il pubblico europeo forse non può godere a sufficienza della sua ferocissima ironia. Ma qui c'è un John Belushi pilota di caccia completamente fuori di testa (micidiale il duetto con Warren Oates comandante di un centro di addestramento in mezzo al deserto, altrettanto pazzo, o forse di più); Robert Stack rude generale che si commuove con Dumbo; Dan Aykroid che prende una botta in testa e poi arringa la folla con un discorso follemente patriottico; Ned Beatty (grande caratterista) che demolisce la propria casa nel tentativo di "abbattere" un sommergibile giapponese; e un sacco di altre delizie, dalla autocitazione iniziale dello Squalo alla sequenza della gara di ballo in cui Spielberg si dimostra portato per il musical. Un'autentica goduria. Questo film, Frankenstein Junior e (forse) The Blues Brothers sono le uniche pellicole che sarei capace di vedere due volte di seguito, senza intervallo. Impagabile.