Ho visto il film ieri sera in tv e forse se fosse stato recitato in toscano o in napoletano o in romanesco il film avrebbe avuto piu chances e meno critiche caustiche...ma così va il mondo! in una recensione si critica l'accento con cui i ragazzi recitano...mi dispiace per tutti ma in emilia romagna si parla così. sono una quarantenne e mi sono molto divertita a vedere questa storia con alcuni risvolti surreali ma con alla base tanta verità e delicatezza nell'affrontare le tematiche dell'amore e dell'amicizia recitata da ragazzi spontanei e simpatici che interpretano dei personaggi curati e spiegati bene. a proposito: a tutti i maschietti ipercriticoni, l'invidia è una brutta bestia!!!
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Ammiro chi con leggerezza, comicità e ironia parla dell'amore, dell'amicizia della realtà. Sarà perchè forse ho quasi quarant'anni, e tutto quello che non capivo da ragazza, lo vivevo con grande pesantezza. E oggi, che ho una famiglia e dei giovani figli, e sono ancora un inguaribile romantica, che credo di aver risolto le incertezze e i dubbi dell'eta adolescenziale, mi guardo indietro con l'aiuto di questi film allegri, ma con un potenziale ad alto valore umano, e dico;"Era così semplice?" E sorrido finalmente, un sorriso un pò amaro guardando quel treno che si porta via i miei sogni, i sogni di tutti. Ma così deve essere. E' per questo che si hanno quarant' anni.
Non so se sia piu' brutto di vita smerala o di troppo belli, cmq è davvero un film inutile orribile come del resto la maggior parte dei film italiani...tristezza...quella recitazione in dialetto romagnolo..mah...chissa' chi li guarda questi film...
Uno dei film peggiori che abbia mai visto. La storia è ridicola, gli attori pessimi, la regia assolutamente inesistente. Spesso i dialoghi erano incomprensibili percè alcuni attori non erano nemmeno in grado di scandire certe parole. Questo film è davvero tremendo.
Trailer italiano (it) per La natura dell'amore (2023), un film di Monia Chokri con Francis-William Rhéaume, Magalie Lépine Blondeau, Pierre-Yves Cardinal.