Pare che Tarantino definisca questo film come un manuale interattivo di regia: beh, ha ragione. Un inizio lento, lentissimo, e poi un'avventura epica che alla fine lascia un solo rimpianto: non potere più vedere nuovi film di Sergio Leone. Cast grandioso, musiche, ovviamente, strepitose. Tra i film più belli della storia del cinema.
Sergio Leone sapeva sfornare solo capolavori...se n'è andato troppo presto! Oggi avrebbe 80 anni, e il suo "allievo"(per me è così) e quasi coetaneo Eastwood ha realizzato i suoi film migliori negli ultimi 15-20 anni. Chissà quante emozioni ci avrebbe ancora regalato! Questo film poi...poesia pura. Solo "C'era una volta in America" gli è superiore. Vabbè che io sono innamorato di Claudia Cardinale...ma il film è indimenticabile, la scena finale è da brividi. Imperdibile
Ho iniziato a guardare i film di sergio leone (mio regista preferito, ineme ad eastwood) all'età di 7 anni. e da quando ho visto questo capolavoro, non sono mai più riuscito a staccarmene. sergio leone, ricostruisce l'epopea del west, come nessun'altro è mai riuscito a fare. il film è perfetto sotto ogni punto di vista; la regia, la fotografia, la sceneggiatura, le interpretazioni degli attori, la colonna sonora...rappresentano i punti essenziali dell'intera opera. come del resto, accade nei suoi precedenti film. qui però c'è dell'altro...il vero punto di forza della pellicola, non sta tanto in queste caratteristiche, ma tanto più in una soltanto. una caratteristica che solo leone è stato in grado di utilizzare, senza far mai annoiare lo spettatore, e che quì, in questo film, perfeziona al 100x100...il silenzio...questo è il particolare, che rende "c'era una volta il west" un vero e proprio capolavoro. il silenzio...la vera colonna sonora del film.
amo questa pellicola...ma non credo che sia il miglior western mai realizzato. lo stesso sergio, ha confezionato capolavori nettamente migliori. o forse solo uno, ma se dovessi dire qul'è il miglior western di questo regista; "il buono, il brutto, il cattivo" è l'unico titolo che mi viene in mente. mentre reputo "gli spietati" di eastwood il vero capostipite del genere. infatti quest'ultimo, è un film che come c'era una volta il west, riesce ad essere poetico e spietato allo stesso tempo, ma c'è un particolare ulteriore che valorizza, a mio parere, il lungometraggio di clint, rispetto quello di sergio, e che lo rende migliore...il realismo.
una caratteristica che manca nel film di leone, ma che non è ha comunque, condizionato il valore. voto 10
Non è un film di commozione, triste fino a un certo punto e comunque non fatto per piangere. Resta però l'unico che mi abbia inumidito gli occhi.
Ti ritrovi alla fine con un carico di emozioni, tutte diverse, e non riesci a trattenerle. La vendetta, un sogno realizzato, un uomo innamorato che vuole concedersi l'ultimo saluto.
Parlo come una femminuccia quando finisce il Dvd.....non va bene....ma ringrazio Leone per avermi dato queste tre ore di poesia.