Niente male. Degno del suo seguito "NELLA MORSA DEL RAGNO". Morgan Freeman bravo anzi bravissimo, la Judd molto sottovalutata, insomma: belloCerto giusto una piccola cosa: quando Cross cade dentro quella specie di pozzo nel rifugio dove sono tenute prigioniere le ragazze, ne esce subito dopo perfettamente asciutto. Cos'è aveva un phon a portata di mano??
Un thriller discreto, con bravi attori e una trama ben intrecciata, con un finale inaspettato almeno per chi non è cresciuto a latte e gialli. Bravo Morgan Freeman, adattissimo alle parti del poliziotto! Buona tensione emotiva. Analisi psicologica non molto approfondita ma comunque dose di suspence più che sufficiente.
il collezionista è un thriller mediocre in cui la presenza di un valido attore quale è morgan freeman (discreto, ma lontano dalle sue migliori interpretazioni) non riesce tuttavia a far passare inosservati gli altri difetti: la storia può sembrare interessante all'inizio, ma poi si perde nelle solite banalità della caccia all'assassino tra indizi e sospetti che cercano di depistare la polizia e lo spettatore... insomma nulla di speciale; nel finale assolutamente scontato uno dei meno sospettati (come al solito) rivela la sua vera natura; altre cose negative che vanno citate sono sicuramente l'interpretazione poco convincente di una sopravvalutata ashley judd, una sceneggiatura poco curata e qualche dettaglio come l'assassino sbadato che usa la stessa calligrafia per firmare il biglietto lasciato ad alex cross; nella morsa del ragno si mantiene sullo stesso livello di questo film mentre la tela dell'assassino è uno dei thriller più brutti che abbia mai visto; c'è sicuramente di meglio in giro... voto 5