Secondo me, questo secondo capitolo dell'epica trilogia di coppola si colloca come il migliore in assoluto tra il memorabile e splendido primo capitolo con il grande marlon brando e il pietoso 3°capitolo della saga mafiosa che, a mio giudizio, non vale quasi una s**a rispetto alle prime due opere d'arte cinematografiche del mitico coppola.
a mio giudizio, se non fosse per il rimpianto della scomparsa di brando/vito corleone questo sequel è nettamente migliore in quanto riesce a fare seguire in parallelo,in modo eccellente, due vicende:le "origini" di vito corleone dall'infanzia fino alla costruzione del suo regno criminale e, allo stesso tempo, la continuazione della "carriera mafiosa" di micheal corleone (al pacino).
secondo me, l'aspetto (forse) più geniale di questo secondo film "mafioso" sta nell'avere fatto coincidere la storia delle attivita criminali di micheal con la rivoluzione castrista a cuba che mettera fine ai suoi affari con il regime corrotto di batista.
senza meno, non solo il più grande della saga, ma anche uno dei più memorabili capolavori del cinema del novecento.
Il discorso prescinde da qualunque commento sulle prestazioni, per me straordinarie,degli attori di questo film. La unicità meravigliosa di questo film sta nell'artificio di Coppola, che si è letteralmente inventato questa storia parallela tra i due "don corleone" che ha dello strepitoso, la loro escalation verso il vertice della famiglia,con don vito che la crea dal nulla e il figlio Micheal che ne prende l'eredità, la loro vita parallela, di padre e figlio, ambientata in due tempi diversi, a spiegare anche le diversità delle due situazioni, delle due persone e quindi dei modi per diventare i don corleone. La frase di Micheal "i tempi cambiano" sta proprio a spiegare questo. Per me il tutto è girato in modo sublime, questa non è un'americanata ma un film di spessore enorme,è un film in cui non c'è un errore. Fantastico davvero.
nonostante manchi marlon brando e il suo straordinario personaggio,il film si lascia perdonare con le eccezzionali interpretazioni di al pacino e di robert de niro(che interpreta don vito corleone da giovane e che,come marlon brando,vinse un oscar interpretando lo stesso personaggio).questo film può essere tranquillamente considerato pari al primo favoloso episodio,non riesco a trovarvi difetti o esagerazioni nelle interpretazioni degli attori,che si mantengono sempre ben equilibrate!!
Artisticamente parlando, Il Padrino II è di gran lunga migliore del primo.
Non abbiamo più l'icona Vito Corleone/Marlon Brando, ma tale latenza viene colmata dalle interpretazioni di un Al Pacino magistrale calato definitivamente nella realtà del personaggio, e soprattutto da un Robert De Niro epico, che dipinge un giovane Vito Corleone con la classica e mitologica mimica che solo Bob detiene.
La regia di Francis Ford Coppola è a dir poco leggendaria, stacca nettamente l'ottima prova de Il Padrino parte I, in questo secondo capitolo verrà premiato meritatamente con l'oscar (alla regia) per via di una ricostruzione perfetta dell'America di inizio secolo, inoltre l'intensità di alcune inquadrature, così come di molti primi piani, raggiunge apici inarrivabili.
Magistrale anche l'architettura della narrativa, l'articolazione della storia su due piani paralleli (Vito Corleone da giovane e Mike Corleone) è qualcosa che nella storia del cinema la si è vista solo in Rapina Mano Armata di Kubrick negli anni '50 e poi negli anni '90 con l'avvento di Tarantino, anche qui Coppola riesce a destreggiarsi abilmente tra gli episodi che parallelamente avvengono sullo schermo.
Capolavoro assoluto del genere nonchè summa artistica dell'intera saga!!