FilmUP.com > Opinioni > Pi greco - Il teorema del delirio
HomePage | Elenco alfabetico | Top 100 - La Classifica | Scrivi la tua Opinione


Pi greco - Il teorema del delirio

Opinioni presenti: 57
Media Voto: Media Voto: 8 (8/10)

Scrivi la tua opinione su questo film


Altre risorse sul film:
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.

Ordina le opinioni per: Data | Voto | Età | Città

Attenzione: nei testi delle opinioni, potresti trovare parti rivelatorie del film.



Bello nello stile ma carente nella storia

(7/10) Voto 7di 10

Primo vero film scritto e diretto da Aronofsky, costato 60000 dollari, molto bello stilisticamente ma presenta forti lacune nella storia, dovute perlopiù all'inesperienza. Il film lascia l'amaro in bocca per come è stato e invece come poteva essere sviluppato. Al di là della veridicità (peraltro probabilmente scarsa) delle sue implicazioni matematiche/numerologiche (non mi addentro sull'argomento perché non sono né un matematico né un numerologo), il film poteva essere costruito come "una cassaforte" la cui chiave d'apertura era il numero di 216 cifre. Invece lo spuntare del numero dal computer di Max (in modo peraltro strano, non ci vengono date molte informazioni in merito, improvvisamente e quasi inspiegabilmente il computer fornisce il numero a Max e altrettanto improvvisamente il protagonista riesce a predire i risultati della borsa col solo sguardo sul tabellone) sembra del tutto casuale e non dà la svolta sperata al film, anzi fornisce un'ulteriore caduta di stile della storia (il computer che con quel numero si rende consapevole del suo essere di silicio... ma per favore!). Insomma, storia un po' scialba, condita da aspetti "numerologico-mistici" (gli Ebrei Ortodossi ossessionati dalla numerologia e dalla scoperta del vero nome di Dio) e "terreno-capitalistici" (gli oscuri speculatori di borsa alla ricerca della formula per predire gli andamenti del mercato). Ma se come sceneggiatore Aronofsky delude, come regista appaga. Il film, fosse stato girato con a colori e con tecniche tradizionali, sarebbe quasi inguardabile. Ma il suo B/N molto sgranato, dai contrasti fortissimi; le scene tese, caotiche (bella la scena degli speculatori che inseguono Max) ossessive e quasi schizofreniche (tutto l'ambiente che circonda il protagonista è rapportato alla sua mente: come nelle scene nella metropolitana di New York totalmente e improbabilmente deserta ma popolata dalle allucinazioni del protagonista; tutto quello che accade a Max sembra avvenire quasi esclusivamente nella sua mente... è esattamente ciò che succede nella schizofrenia), rendono il film "duro e crudo", da apprezzare "istintivamente" e non con la ragione. Tutto sommato un film da vedere e da apprezzare nella tecnica di regia e non nello sviluppo della storia.



Francesco, 25 anni, Ancona.




Inquietante

(9/10) Voto 9di 10

Un film eccellente. Sottilmente inquietante, misterioso al punto giusto, perturbante a potenza. Girato con maestria e montato in modo eccelso, questo film ha veramente poche, pochissime pecche. Se si considera poi che è quasi un esordio nel cinema, si rimane davvero stupiti. Splendidoo l'uso del B/N, ottimo il legame tra colonna video e colonna audio.



Nicola, 24 anni, Arezzo (AR).




Pi greco - Il teorema del delirio

(9/10) Voto 9di 10

secondo me nn bisogna giudicare questo film gli do 9 x mantenere la media. è cmq un capolavoro xrkè è originale,nn per altro. ritengo ke, prima di questo, bisogna vedere tetsuo che è ancora + irrazionale con finale difficile da capire(tipo 2001 odissea nello spazio)! cmq sicuramente x il 70x cento si rifa' a tetsuo,stesse inquadrature,musiche,rumori,scene....,cambia solo la trama!



Roberto, 22 anni, Avellino.




ore 15.17: clicco su "invia"

(6/10) Voto 6di 10

un film che parte bene grazie all'idea di base, ad una discreta e misteriosa fase introduttiva e allo stile abbastanza fuori dagli schemi, ma poi si perde in scene deliranti e oniriche (seppur originali), in una storia di ebrei e di significati mistici dietro a numeri e nomi, lasciando un pò di amaro in bocca; credo che per apprezzarla al meglio, questa pellicola vada vista cercando di immedesimarsi il più possibile nel protagonista, enigmatico e paranoico, senza cercare di dare spiegazioni ad ogni cosa che ci passa davanti; tra i film girati con budget esigui è uno dei più interessanti, anche se trovo sia difficilmente proponibile ad un pubblico mainstream; primo film da me visto di aronofski, credo che passerò a breve al più conosciuto "requiem for a dream" e poi al più commerciale "the wrestler"



raffa, 24 anni, bari.




capolavoro assoluto

(10/10) Voto 10di 10

Siete stanchi della solita zuppa? a metà di un film in genere sapete già come andrà a finire?? i film d'amore vi suscitano odio, gli horror vi fanno ridere, gli action movies vi addormentano??? ...et voilà: ecco a voi pi gerco!!! un film incredibilmente diretto, asciutto, estremo. punk. camere a spalla, bianco/nero dal contrasto e dalla grana molto spinti, montaggio ipercinetico, atmosfera alienante enfatizzata dalla colonna sonora con maestri della musica rave tra cui orbital, aphex twin, massive attack. ha vinto il premio alla regia al mitico sundance film festival del 1998 (la più importante rassegna del cinema indipendemte mondiale). potrei scrivere per ore di questo autentico capolavoro... una pellicola incatalogabile: piuttosto che trattare i soliti temi incentrati sull'amore, o l'azione, o la paura, o il sesso eccetera, qui si affronta nientepopòdimeno che il nome di dio (!!!), scoperto infatti dal protagonista, e quel che segue a tale scoperta. vorrei poterlo consigliare a tutti, ma come emerge dalle recensioni prima della mia, non tutti sono in grado di comprenderlo, arrivando addirittura a scrivere che ci siano buchi nella trama (in realtà molto forte, lineare e semplice) o negli argomenti matematici, che sono invece ferratissimi e comunque non indispensabili a comprendere il senso del film. solo, il soggetto è molto pesante. un po' come fu per i nirvana: la musica era semplice, melodica, eppure molti li trovavano troppo... pesanti, appunto. domanda: ma se un film non lo capite, perchè andate poi a recensirlo?!? sapete almeno cosa sia un frattale? bah... ho scritto queta recensione solo per poter dare un voto alto dopo gli scandalosi e vergognosi voti bassi che gli ho visto affibbiati. comunque, per concludere, tutte le volte che incontro gente e si chiacchera di cinema la mia prima domanda è sempre la stessa: "ma pi greco l'hai visto?"



Davinelulinvega, 35 anni, Bologna.





Sfoglia indietro   pagina 1 di 12   Sfoglia avanti

Scrivi la tua opinione su questo film


FilmUP
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.



Ricerca Opinioni
Elenco alfabetico:    0-9|A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M|N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

Cerca:     Titolo film     

I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per Food for Profit (2024), un film di Pablo D'Ambrosi, Giulia Innocenzi con .

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: