Velluto blu è senza ombra di dubbio il massimo capolavoro di david lynch, un film che conserva per tutta la sua durata un atmosfera difficile da riscontrare in altre opere a cui si aggiunge lo svuotamento di tutti i segreti degli innocenti paesi americani che a prima vista possono sembrare perfetti e che invece nascondono verità segrete che sarebbe meglio non scoprire. dall'orecchio che ritrova il giovane jeffrey, alla sua improvvisazione a investigatore del lato oscuro del calmo, felice e ridente paesetto, all'incontro con il male, interpretato da un immenso a dir poco dennis hopper fino alla carneficina finale e alla risoluzione degli enigmi nascosti dietro il quasi intoccabile senso comune. un film da non perdere, da acquistare e da custodire in cassaforte!!! lynch non ha mai più in tutta la sua carriera raggiunto simili vette!! altro che strade perdute e mulholland drive...
Il più bel film sull'indecidibilità di Bene e Male e sulle contaminazioni ineluttabili di tali concetti, nelle nostre menti.
Su questo film è stato scritto molto, ma fortunatamente non sarà mai abbastanza.
Non è un semplice film:è l'evoluzione delle straordinarie e deliranti invenzioni di Erasarhead;è il punto di partenza per le successive opere del regista;è la concretizzazzione di tutto il pensiero di Lynch...è arte.Un'arte in cui ogni singolo elemento,dai colori,dalle scenografie,dai dialoghi,si modifica,si trasforma,in maniera assolutamente calibrata e calcolata,per sottolineare il contrasto e il confine,sottile e allo stesso tempo abissale,che esiste tra la facciata esterna,quella che comprende i sorrisi,i buoni vicini,il perbenismo,e il marcio,la falsità e le perversioni che si insinuano e nascondono all'interno di tutto questo,coperti e protetti dallo "steccato",fragile si,ma che impedisce,in ogni caso,la visione.Due mondi magistralmente sintetizzati nell'ego dei due protagonisti:il primo nell'ingenuità di Joeffrey,che ,protetto nel suo "steccato",non può sapere ciò che si insidia nel profondo,se non in seguito ad un evento che segna,in un modo o nell'altro,la sua vita(il ricovero del padre);l'altro dal delirio di Frank,che,al contrario,da quel mondo trae la sua linfa vitale.Il risultato di questo "incontro" è Dorothy:troppo pazza per essere normale,troppo normale per essere pazza,quasi a voler sottolineare,paradossalmente,che i due mondi,pur essendo vicini,non possono incontrarsi.Tutto questo,e anche di più,molto di più,è Velluto blu:arte,che 5 stelline non possono sintetizzare.
...e si trova proiettato immediatamente in un mondo segreto di angoscia e perversione.
Gia dalla prima sequenza con quelle rose rosse che stridono nei confronti del bianco dello steccato fanno presagire che ci si troverà dinanzi ad episodi fuori dal comune per il quotidiano pensare, tutto il film è un'analisi visionaria (alla Lynch) su quanto ognuno di noi potrebbe nascondere agli altri, o quanto gli altri potrebbero nascondere a noi, nessuno, nemmeno il protagonista poteva sapere che nell'appartamento abitato dalla cantante Dorothy Vallens si celasse un mondo assurdo, onirico, quasi irreale, fatto di prevaricazioni, clausura psicologica, un'orribile realtà nascosta da un'apparente tranquillità di facciata scandita periodicamente dal motivo "Blue Velvet" cantato egregiamente dall'artista in pubblico.
Bravissima la Rossellini, grandissimo Hopper, bravo il giovane MacLachlan futuro detective Cooper di Twin Peaks, brava anche Laura Dern, grandissimo Lynch in cabina di regia come al solito attento ai particolari ed a esaltare i colori dell’immagine quasi come una tavolozza.
Dite che il tutto vi sembra irreale???, un po troppo Lynch???, state tranquilli che potrebbe essere più reale di quanto voi pensiate, è solo una porta che attende di essere aperta!!!!
lynch esplora la superficialità della società, e penetra nel marcio portandolo alla luce con una delicatezza incredibile, muove le corde che portano alla rinascita dei personaggi da vite falsamente felici a vite vere.
riempe il film di messaggi visivi del male, e soffoca l'aria con rumori fastidiosi e pesanti, fino alla rinascita.
grandioso
Alessandro 25 i will be a movie director in hollywood