Questa commedia scorre via benissimo è la messa a nudo di quanta falsità, opportunismo e falsa coscienza sociale vi sia tra le persone, figuriamoci nell'ambiente lavorativo!.
Sobrio allegro e divertente film di Veber dove si racconta la storia di un mediodre impiegato che pur di non essere licenziato dall'azienda che fabbrica profillatici si spaccerà per Gay. Misurata esilerante e irriverente commedia che fa ridere e sorridere.
L'Apparenza inganna.Davvero, perchè nessuno si sarebbe mai aspettato un film così intelligente,divertente e triste allo stesso tempo da Veber, anche regista de "La cena dei cretini".Il tema del film, serissimo, è quello di un mondo che non più si definisce discriminatorio e che forse lo è più di prima.Pignon, impiegato in una fabbrica di preservativi, si deve sorbire le prepotenze deli suoi compagni di lavoro, della moglie dal quale si è separato, e un figlio diciassettenne che lo ignora.L'unica soluzione è il suicidio, soprattutto se ti manca poco anche al licenziamento.Ma cosa succederebbe se da una fabbrica di preservativi fosse scacciato nientepopò di meno che un omosessuale?Una enorme rivolta, da parte di migliaia di gay e lesbiche pronte al Gay Pride.Terribilmente ingenuo, questo film, che punta tutto su situazioni, scenette, gag già viste(ma non tutte)e sulla straordinaria bravura di Auteil e Depardieu (qui poco più che una macchietta, insieme a molte altre).Ma mai il tema del conflitto tra le due sponde è stato affrontato così bene, e il film, dal ritmo scoppiettante, è pieno di freschezza nonostante le sue ovvietà.Tenerissimo, e molto più cattivo di quanto sembra, non potrà deludere gli amanti dei due protagonisti, che si divertono ancora più del pubblico.Delizioso, l'unico suo grande difetto è nei dialoghi, a volte troppo forzati, ma sempre convincenti.
molto divertente!! ottimi Daniel Auteil,Gerard Depardieu e Thierry Lhermitte(anche protagonista in "la cena dei cretini")...continui equivoci e situazioni assurde rendono molto piacevole e divertente il film...da non perdere!