ho scaricato Prometheus in inglese con i sottotitoli. E me lo sono visto tutto tutto. Da capo a fondo. E son ben felice di scrivere la mia sul nuovo film di Ridley Scott perchè così posso dire che è una boiata pazzesca!
L’inizio tuttavia sembra promettente: l’astronave, una decina di belloni e bellone (tra cui anche la biondissima Charlize Theron che nel film non pare nemmeno un’attrice da tanto non recita), lo spazio, un pianeta sconosciuto, l’idea di uno o più alieni “buoni”, ecc. ecc. Insomma, appena l’astronave in questione atterra sul pianeta i nostri eroi decidono di partire subito in esplorazione. Tra loro anche un biondissimo drone (mezzo uomo mezzo robot senz’anima) il quale, si scoprirà poi, è lì per fare il doppio gioco. Sul pianetino che somiglia a Marte ma che non è Marte, e sul quale si respira aria a metà tra ossigeno e gas di scarico, la piccola truppa troverà, in una caverna, i cadaveri di alcuni alieni. E qui incominciano i guai visto che due sveglioni del gruppo, ci lasceranno immediatamente le penne dopo appena 20 minuti di film. Gli altri si salveranno in qualche modo tra fiumi di sangue, membra squarciate e teste esplose ma, e qua viene il “bello”, in seguito a congiungimento carnale serale post carneficina tra due dell’equipaggio, un pezzo di DNA di alieno si insinuerà nel ventre della protagonista (no, non è la Charlize Theron ma un’altra scialbina insignificante che pure lei sembra messa nel film per puro caso) sotto forma di polipo – ma tu pensa! Polipo che verrà estratto dalla pancia della nostra puerpera in maniera alquanto rocambolesca.
Tuttavia il neonato alieno/polipo non è altro che uno dei mille e più mille alieni del pianeta i quali, diabolicamente risvegliati dalla loro ibernazione dal biondo drone (l’avevo detto no che faceva il doppio gioco quel verme?) decidono, con uno slancio di originalità, che è ora di sterminare non solo i reduci della missione spaziale ma anche gli abitanti del pianeta terra. Ovviamente i loro biechi propositi verranno vanificati dagli ultimi tre gatti dell’equipaggio umano i quali, mollata la protagonista e la testa del drone – decapitato durante l’utima carneficina ma ancora “vivo” – decidono di immolarsi per la causa-terra suicidandosi con l’astronave contro quella degli alieni in partenza.
Il film, se Dio vuole, finalmente termina con la nostra eroina rimasta acciaccata e dolente a gironzolare sul pianeta sconosciuto, con pochissimo ossigeno a disposizione, e con l’unica compagnia della bionda testa mozzata del drone, oramai riconvertito a più pacifici propositi. Ignara del fatto che, e qua è la vera rivelazione del film (semmai ce ne fosse stata la necessità), sola sola la nostra ragazza non lo è; visto che nel frattempo, dall’unione semi incestuosa e convulsa tra il famoso polipo e un alieno sfigato, è nato nientepopodimeno che, Alien.
La trama segue passo per passo quella di Alien, tanto che sembra di assistere quasi ad un remake più che alla storia delle origini del più affascinante "mostro" mai apparso sullo schermo. Da Ridley Scott mi aspettavo un film memorabile, non questa ben confezionata operazione commerciale.
Sconsiglio vivamente la visione di questo film per vari motivi. La trama a mio parere è inconsistente ed estremamente improbabile... Spesso gli eventi mancano di consequenzialità e altrettanto spesso mi sono trovato a pensare: "ma tutto questo è assurdo!". Alla fine non viene spiegato praticamente nulla...
Certo gli effetti visivi e sonori sono belli, ma di sicuro non raggiungono il livello di avatar...
non elenco tutte le cose che mi hanno lasciato perplesso per non spoilerare, ma sono davvero tante...