Film veramente bello, anche se, a mio giudizio, ci sono alcune vicende non sviluppate in modo corretto (mi riferisco al rapporto con la nonna). La prima parte si fa un po fatica a capire cosa stia accadendo, ma il finale mette a posto tutto. La madre che fino a metà sembra avere un ruolo assolutamente marginale, alle fine esce prepotentemente. Ottimo come sempre von Sydow. Il 10 non lo do perchè credo che la perfezione non esista, ma un 9 lo merita tutto.
Quanto mi è piaciuto! Ho ancora l'angoscia del ricordo dell'11 Settembre, che ho passato in ufficio fino a tarda notte, con le torri che si sgretolavano ( e qualche amico che lavorava li, sotto...)e i mercati anche, con gli schermi dei miei sistemi che vomitavano orrore a manetta...............
Grande costruzione. Oskar da Oscar e Von Sidow galattico!Non so cosa darei per aver saputo costruire un rapporto come quello che Hanks ha costruito con il figlio. comunque grande film. La fine, che non anticipo, mi ha fatto venire in mente una frase che i Rush, mio gruppo preferito, hanno scritto in un brano :From the point of ignition To the final drive,The point of the journey is not to arrive.
Lo scopo del viaggio non è arrivare, ma quel che c'e' in mezzo
Per 3/4 il film mi è piaciuto,l'ultimo quarto il regista ha fatto tornare i "conti" a posto,secondo me all'ungando troppo il film,l'interpretazione del ragazzo è stata eccellente.
Un bel film che parla del dramma della perdita di un genitore in età prematura e degli sconquassi psicologici che essa può causare, soprattutto quando avviene in circostanze incomprensibili e terrificanti come quella dell'11 settembre.
Ottima la parte del bambino, anche se il mio giudizio è filtrato dal doppiaggio che ritengo sia stato all'altezza.
Ci sono momenti in cui la recitazione è quasi fatta in apnea e credo non sia semplice gestire tono di voce con l'espressività.
Il voto che do al film è alto ma non altissimo solo perché ho trovato nella sceneggiatura alcune piccole forzature narrative, ma chiarisco subito che se il cinema offrisse più spesso emozioni così intense, così profonde io passerei molto più tempo nelle sale di proiezione.
questo film, che ho noleggiato, mi è piaciuto tantissimo e mi ha commosso.l'interpretazione del ragazzo è da oscar come è da oscar il grande Max von Sydow che, pur non dicendo una parola, con la sua mimica ha magistralmente interpretato il nonno muto del ragazzo.una citazione va al doppiaggio del ragazzo, il nostro luca baldini al quale va gran parte del merito di averci fatto conoscere le doti artistiche sue e del ragazzo doppiato.non ho letto il libro ma penso che il film non abbia niente di anomalo se non il fatto di essere un grande film, appunto "molto bello, incredibilmente bello".10 e lode