Film straordinario per la maniacale precisione in cui sono stati concepite le ambientazioni sontuose e per la cura nel riprodurre i costumi dell'epoca. La macchina da presa danza,si muove tra gli attori con la grazia e la tecnica di cui Scorsese e'assoluto padrone(ma qui si scopre l'acqua calda). Attori che forniscono una performace perfetta,Michelle Pfeiffer ipnotizza lo sguardo con il suo incredibile carisma,Daniel D.Lewis assolutamente impeccabile. Si racconta la storia di un amore impossibile,impossibile perche'non accettato dalla societa' circostante perche non eticamente giusto. In fondo e' la vittoria dell'apparenza su cio' che di piu' profondo c'e' nell'uomo. Il sacrificio dei propri sentimenti in ragione di un apprezzato stato sociale,essere accettati diviene cosi' la cosa piu' importante,essere uguale agli altri come unica via per una vita serena. Questo film e' puro cinema,sicuramente non adatto a chi ama film dai ritmi veloci. Storia d'amore che non si vede spesso al cinema giocata sugli sguardi e su piccoli gesti come due mani che si sfiorano,piccoli gesti comunque carichi di grande pathos erotico.
capita raramente di trovare in un film tante qualità positive: trama, personaggi, recitazione, ricostruzione storica, cura dei dettagli, tutto è condotto a livelli impensabili.
non amo scorsese e le sue storie gangster, ma questo gioiello resterà per sempre imbattuto in quanto a classe ed eleganza (ivory non avrebbe fatto meglio).
un film profondamente passionale.
Se pensavate di aver visto un capolavoro di scorsese vi sbagliatvate!!!! è prevdeible e in alcuni punti estremamente noioso e smielato...adatto per anziani e femminuccie...buona visione
Una vera emozione vedere questo film!
...oltre alle decine di omaggi ai pittori dell'ottocento /primo novecento. Scorsese sembra aver giocato a ricreare quadri famosi con grazia e tanto, tanto amore per la Bellezza e per il genere umano.
Maria Chiara
Ogni scena nel film è ricercata; i quadri alle pareti raccontano i personaggi (vedi i salotti di Bofforth e l'appartamento della contessa), il modo di fumare svela gli stili di vita (sigaretta al caminetto o sigaro con accendino meccanico), gli oggetti hanno la loro importanza simbolica (il raffinato cannocchiale a teatro a coprire gli occhi della Olenska)... memorabile la frase finale di Newland: "Di' solo che sono all'antica".